Prestazione ineccepibile quella di Shaqiri contro il Celtic. Mancini lo preferisce a Podolski, inserendolo nella lista Europa League, e lui ricambia.
Apre la partita al minuto 4; la rende viva con la freschezza delle sue giocate. Sicurezza, rapidità, tecnica, personalità e chi più ne ha più ne metta. Stasera lo svizzero mette in campo tutti i suoi numeri. I suoi inserimenti sono sempre impeccabili, il supporto ai compagni non manca mai (suo l’assist del secondo gol di Palacio), così come il rischio di giocata. Xherdan, in forma smagliante, ci prova sempre: al 12′ con il mancino dal limite dell’area, nel secondo tempo ritenta più di una volta su punizione, impensierendo l’estremo difensore avversario al 94′. Bravo a domare palle non sempre facili ed a proteggerle anche contro la fisicità degli avversari, che nulla possono contro la sua qualità tecnica.
Sicuramente la sua miglior partita con la maglia nerazzurra, giocata con cuore ed intensità sino al fischio finale. Adesso i 90 minuti li ha nelle gambe, eccome!