Buon compleanno Maurito

Ogni rumore, ogni polemica ed ogni distrazione è stata spenta da un mediatico Roberto Mancini.
Al termine della partita contro l’Atalanta il tecnico dichiara: “Ho parlato con Icardi ed abbiamo deciso di non esultare“. Sono bastate poche parole per smorzare i toni e riaccreditare Mauro Icardi agli occhi di tutti dopo le incomprensioni con i tifosi al termine della partita con il Sassuolo e dopo la non esultanza dopo la doppietta al Palermo.

Il giovane attaccante argentino oggi compie 22 anni. Un’età in cui si possono ancora perdonare bravate e dichiarazioni poco felici. Ma è anche l’età in cui un calciatore deve abbandonare ogni velleità da giocatore immaturo e proiettarsi in quello dei campioni, degli uomini squadra e di sacrificio per i compagni e per la squadra.

In questa stagione Maurito ha segnato 18 gol, 13 in campionato, 1 in Coppa Italia contro la sua ex Sampdoria e 4 in Europa League con una media realizzativa di un gol ogni 128 minuti. Ciò che gli si rimprovera è il poco sacrificio in fase di copertura e il poco gioco di squadra.

Ma Icardi è così: un bomber d’altri tempi, un leone d’area di rigore, che può sembrare spento per 89 minuti ma cambiarti la partita all’ultimo istante. Mancini gli chiede di essere non solo un’arma offensiva, ma il terminale di un progetto di calcio veloce ed esteticamente bello, un punto di riferimento per il gruppo e per i tifosi.

A giugno si vedrà, ricominceranno le solite voci di mercato ed Ausilio e tutta la società prenderanno le decisioni più giuste per il club e per il ragazzo. Ora no, Icardi è un patrimonio nerazzurro e dovrà lottare con l’Inter per un posto nell’Olimpo del calcio. Stasera festeggia il tuo compleanno come tu sai fare ed esulta, tutti saranno con te.

Tanti Auguri Maurito.

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