Auguri Roby! Ecco come andò all’Inter

Oggi, 18 febbraio, è il compleanno di uno dei più forti numeri 10 italiani, Roberto Baggio, conosciuto anche come Robi. In questa occasione l’Inter gli ha augurato un felice compleanno tramite il sito ufficiale Inter.it.

“MILANO – La maglia numero 10, quel codino diventato icona di un’era e un piede capace di disegnare traiettorie magiche. Sono bastate due stagioni a Roberto Baggio per lasciare il segno nel cuore dei tifosi nerazzurri: la doppietta contro il Real Madrid nella Champions League ’98/99, quella contro il Parma nello spareggio europeo del maggio 2000. Giocate di altissima scuola da parte di un talento unico, cresciuto in Italia e affermatosi nel mondo. Oggi, a 48 anni esatti dalla sua nascita, il campione di Caldogno riceve gli auguri di F.C. Internazionale e Inter Forever per un felice compleanno”.

Ma la sua breve permanenza all’Inter fu davvero così fantastica? Robi Baggio arrivò a Milano nel ’98, annataccia per i nerazzurri che videro diversi cambi sulla panchina: Luigi Simoni, Mircea Lucescu, Roy Hodgson e Luciano Castellini. Il divin codino inoltre non trovò particolare spazio in squadra, partendo spesso dalla panchina. Nella sua seconda stagione tra i nerazzurri arrivò Marcello Lippi, che lo utilizzò ancora meno. Da questo partì una lite tra i due, durante la quale Roby smentì le voci riguardanti la sua pessima condizione fisica messe in giro dal mister. A fine stagione si congedò dall’Inter segnando doppietta al Parma, permettendo la qualificazione ai preliminari di Champions League alla Benamata.

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