Kovacic è passato da essere il perno centrale sul quale costruire l’Inter non solo del presente ma soprattutto del futuro ad essere ai margini della rosa e del progetto.
Mister Mancini lo ha provato in varie posizioni ma con un’idea precisa: farlo studiare da regista.
Il tecnico Mancini deve assolutamente recuperare il giocatore dal punto di vista mentale. Questa è la priorità, poi verranno gli accorgimenti tattici e la maturazione tecnica, richiesta ad un calciatore della sua età.
Non c’è alcun dubbio sul valore del ragazzo, ma evidentemente ha bisogno di sentire la fiducia intorno a sé e squadra e società devono stargli accanto e supportarlo.
Da un punto di vista tattico la coppia di centrali tutta croata composta da Kovacic e Brozovic sarebbe esplosiva ed imprevedibile e per l’amato 4-2-3-1 di Mancini sarebbe perfetta. Il nuovo arrivato oltre ad avere buona tecnica personale, è un ottimo interditore e recupera molti palloni, ringhiando su ogni avversario gli capiti davanti. Il maghetto è più anarchico tatticamente e molto più tecnico. Se ben protetto, con i suoi passaggi filtranti ed i suoi lanci potrebbe facilmente far ripartire la manovra nerazzurra velocemente liberando uomini in zona gol.
Sarebbe una coppia giovane, ben assortita ed imprevedibile. Il centrocampo dei sogni nerazzurri.
This post was last modified on 12 Febbraio 2015 - 12:56 12:56