#BentornatoDavide, Santon si (ri)presenta: “Contento di essere ritornato. Su Mourinho, Mancini e il Milan..”

Oggi è il giorno di Davide Santon, che dopo aver giocato contro il Napoli mercoledì, oggi parla in conferenza stampa del suo ritorno in nerazzurro e di molte altre cose. Ecco le sue dichiarazioni riportate da SpazioInter.

Dall’Inghilterra porto esperienza, in tre anni e mezzo ho fatto circa 100 presenze. Non giocavo da 9 mesi per un infortunio ma son qua per rimettermi in gioco e perché l’Inter è casa mia, sono felice di essere tornato. Ausilio? Mi ha chiamato e mi ha proposto di tornare. Ci ho riflettuto e dopo un paio d’ore l’ho richiamato dicendo si. Non è vero che è il Newcastle che mi ha voluto mandare via, io sono qui perché sono io che son voluto tornare e anche la mia compagna mi ha convinto“.

PASSATO E PRESENTE INTERISTA –E’ un gruppo giovane, c’è voglia di fare, mancano però i risultati, ma la squadra anche a Napoli ha giocato bene. Dobbiamo migliorare perché facciamo alcuni errori, ma paghiamo eccessivamente.
Quando c’era Mourinho ci fu il mio exploit, a lui devo tutto perché mi ha permesso di giocare. Poi ho avuto una serie di infortuni. Quello però era un Santon giovane, che ora è cresciuto e punta sempre a migliorare. Di certo non sono il terzino sinistro più forte del mondo, ma punto a diventarlo. Mancini? Quando era all’Inter io ero nella primavera, appena andò via andai in prima squadra. L’ho incrociato in Inghilterra quando era al City, è un allenatore che anche ora è tranquillo e che ha voglia di fare e di vincere“.

NAPOLI, PALERMO E RUOLO IN CAMPO – Con il Napoli è stata una sorpresa anche per me giocare, non me l’aspettavo. Meglio non rischiarmi con il Palermo? Deciderà il mister. Per quanto riguarda la mia posizione in campo, posso giocare su entrambe le fasce, a Newcastle ho giocato a destra e a sinistra, sia in difesa che a centrocampo. Sarà il mister a decidere dove schierarmi“.

TIFOSO MILANISTA? MACCHE’ – Ho detto che simpatizzavo Milan perché era il periodo in cui c’erano Van Basten e Gullit, ma mai ho detto di essere tifoso milanista. Ho sempre rispettato l’Inter e sempre lo farò. Sono qua all’Inter e sono un tifoso interista. Altre squadre dall’Italia mi hanno chiamato in questi anni? C’erano voci su un interessamento della Roma e di altre squadre, ma mai nulla di concreto“.

BALOTELLI – “Ci sentiamo ancora, ci siamo incontrati in Newcastle-Liverpool quest’anno. Abbiamo avuto un exploit insieme, lui ha avuto alcuni problemi ma è il passato, saprà reagire, è forte. E’ sempre il campo che parla, starà a Mario dimostrare ciò che vale. Tornerà di nuovo in Italia? Questo non lo so dire, starà a lui la scelta“.

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