Santon, buona la prima aspettando la forma migliore

Il mercato in casa Inter sembra davvero aver portato una boccata d’aria fresca. Nonostante Ausilio non sia riuscito ad intervenire completamente in tutte le zone in cui Mancini aveva evidenziato delle lacune, i nuovi arrivati sembrano essersi calati negli schemi del mister con umiltà e massima dedizione.

Ieri, al San Paolo, Brozovic ha giocato un’ottima gara, Shaqiri ce l’ha messa tutta e nonostante si trovasse di fronte clienti ostici, ha puntato spesso l’uomo saltandolo con successo e proponendo cross o aprendo spazi nelle maglie della difesa di Benitez. Quello che, invece, ha l’ultima chiamata e deve per forza essere il nuovo acquisto di gennaio dell’Inter, Hernanes, ha finalmente sfornato una prestazione di qualità, aprendo spazi, non perdendo quasi mai il pallone, creando superiorità a centrocampo ed andando anche vicino al gol.

Davide Santon, a quattro anni dall’ultima sua apparizione con la maglia nerazzurra, doveva dimostrare qualcosa in più, anche per motivi non legati al terreno di gioco. Il giovane di Portomaggiore lo ha fatto, finché la condizione fisica gliel’ha permesso. Ha tenuto bene la posizione, non risparmiandosi né in fase di copertura né in fase di spinta, nonostante i suoi dirimpettai partenopei fossero  Callejon, De Guzman e Mertens. La sua condizione non può essere al meglio dato che con il Newcastle, in questa stagione, ha giocato un solo match, da titolare, in FA Cup. Ma l’umiltà e la velocità con cui si è calato negli schemi e nella nuova realtà nerazzurra non possono che farlo brillare agli occhi di mister Mancini, alla disperata ricerca di un esterno di ruolo che potesse garantire copertura e nello stesso tempo cross per le punte e forse, finalmente, lo ha trovato.

E’ difficile tornare dove si è fatto bene” ha dichiarato più volte il tecnico di Jesi e deve esser stato così anche per il  giovane terzino ma questo è sicuramente il modo giusto per riprendere l’avventura alla Pinetina. Spirito di sacrificio, amore per la maglia e poche polemiche saranno anche le armi che dovrà usare Davide per riconquistare il cuore dei tifosi nerazzurri, ancora scossi e perplessi per le presunte dichiarazioni del giocatore che avrebbe rilasciato al termine della sua avventura all‘Inter nel 2011, riferite ad un suo impossibile ritorno nella Milano interista e della sua presunta fede milanista.

I tifosi non si aspettano parole, ma fatti concreti e l’atteggiamento del giocatore sembra proprio essere quello giusto.

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