Il migliore – Hernanes, sprazzi del vero profeta

Sprazzi del vero profeta. Uno dei migliori dei suoi, senz’altro. Geometrie dei tempi buoni, e continuo lavoro in fase di non possesso. Mancini sembra avergli trovato la giusta zolla e il profeta non tradisce. Una continua ispirazione per i compagni e di certo non fa rimpiangere l’assenza di Kovacic. Arrivato lo scorso gennaio il brasiliano non è mai riuscito a far vedere il giocatore ammirato alla Lazio. Che questa sia la partita della svolta? Mancini lo cambia al 74’ con Guarin per dare più quantità al centrocampo anche se forse la sua verve sarebbe stata utile nel finale.

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