Osvaldo come Tevez, per Mancini la storia si ripete?

Roberto Mancini è di nuovo ai ferri corti con uno dei suoi giocatori. Stavolta è il turno di Pablo Daniel Osvaldo; ai tempi del Manchester City fu Tevez a fargli perdere le staffe.

Mancini e Tevez non si sono mai presi e questa è storia nota. Le prima scintilla tra i due risale a quattro anni fa quando, durante l’intervallo del match contro il Newcastle, Tevez rimprovera a Mancini l’atteggiamento troppo difensivo della squadra, scatenando un diverbio che per poco non degenera in rissa. La rottura definitiva avviene in Champions, quando l’argentino si rifiua di entrare in campo contro il Bayern. Il tecnico, infuriato, non nasconde la sua ira ai giornalisti: “Adesso per me è finita. Se un giocatore viene al Manchester City, guadagna tanti soldi e poi rifiuta di giocare, con me ha chiuso. Tevez non potrà più giocare con noi. Non posso accettare che un mio calciatore rifiuti di entrare in campo e quindi di aiutare la squadra”.

Tevez, dunque, viene relegato fuori rosa per 4 mesi e non si mostra intenzionato a chiedere scusa. Addirittura torna in Argentina senza il permesso del club e Mancini evidenzia quanto definitiva sia la rottura tra i due: “So che è in Argentina, ma non conosco le sue intenzioni. Se Tevez potrà tornare a giocare con il City? Non penso… Non so perchè continuiamo a parlare di lui, visto che domani ci attende una partita importante”
Si parla di cessione, ma dopo qualche mese i due si riappacificano, almeno apparentemente. Tevez entra in campo di nuovo contro il Chelsea ed il suo allenatore dichiara di essersi lasciato la storia alle spalle. Qualche anno dopo, il presunto arrivo del tecnico di Jesi sulla panchina juventina, però, agita Carlitos, il quale dichiara a Marotta di lasciare la squadra in caso l’ipotesi si concretizzi.

Anche Osvaldo, in rottura con la società, viene escluso dalla rosa e si allena a parte. L’oriundo, infatti, dopo la lite con Icardi, aveva avuto parole poco educate anche nei confronti del Mancio, che tiene molto al suo codice comportamentale e lo esclude dall’allenamento: “E’ ancora qui, si allena, ma non so cosa sarà del suo futuro”.
Anche lui lascia l’Italia senza il permesso dell’Inter, facendo sì che le sue tracce si perdano.
Anche per lui si parla subito di cessione e si scatenano le fantasie del calciomercato italiano, europeo e non solo.

In questo caso, però, niente lieto fine. Sebbene sembrano esserci state le scuse di Osvaldo, Mancini gli ha chiuso le porte, restando fermo sui suoi passi. Ma chissà, un domani potremmo rivedere Osvaldo ancora in campo con la casacca nerazzurra.

 

 

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