GdS – ET ci scherza su: ”Emergenza difesa? Abbiamo Zanetti e Sylvinho”

Il buon umore del giorno prima della partita lascia spazio a un senso di delusione ed incredulità dopo il triplice fischio di ieri pomeriggio. Erick Thohir ha lasciato lo stadio per ultimo alle 18.13 cercando di capire i motivi della sconfitta cercando di spronare la squadra a dare di più e continuare a seguire le idee di un Mancini che qualche minuto prima del calcio d’inizio lo aveva definito: ”Un tipo ambizioso e che sa quello che vuole”.

Il presidente non è una persona che si abbatte e crede fortemente nelle qualità del tecnico jesino per uscire da una situazione di classifica e risultati non coincidenti ad una tabella di marcia che nel girone di ritorno dovrà necessariamente essere diversa da quella al giro di boa. Un inizio non certo esaltante con una doccia gelata proprio mentre lo 0 a 0 sembrava in ghiacciaia, con uno score presidenziale che vede la prima sconfitta live dopo 4 vittorie e 7 pareggi.

Il passo falso ha fatto si che Thohir rimanesse circa un’ora a colloquio con Fassone, Mancini e Ausilio per capirne i motivi ed avere anche delle delucidazioni sulla situazione infortunati. Andreolli e D’Ambrosio hanno dovuto lasciare il campo anzitempo per guai muscolari ed il presidente, in maniera ironica e brillante, ha trovato i nomi per la loro sostituzione: ”Emergenza terzini? Abbiamo in casa Zanetti e Sylvinho”.

Un patron dunque deluso ma non arrabbiato, che cerca di guardare con filosofia questo passo falso e orientare i propri orizzonti e progetti a medio termine, ben sapendo che Mancini non ha la bacchetta magica ma è pur sempre un grande allenatore e alla lunga i risultati gli daranno ragione. Nel frattempo ha già iniziato ha pianificare il futuro logistico della propria creatura annunciando l’accordo triennale con Brunico per i ritiri estivi e usufruire della visita italiana (che terminerà mercoledì) per definire altri due progetti.

In primis il nuovo mega prestito obbligazionario con cui estinguere quello ottenuto in estate da Goldman Sachs, poi le dinamiche relative allo stadio e il rinnovo del contratto con il main sponsor Pirelli. Tutti appuntamenti fissati tra tra oggi e domani. Tornerà a fine febbraio forse in tempo per la sfida di Europa League con il Celtic, sicuramente per quella in campionato con la Fiorentina, sperando di lasciare lo stadio un po’ prima e con un umore diverso.

 

 

 

 

 

 

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