TS – Kuzmanovic: “La vittoria ci manca tantissimo, vogliamo il terzo posto”

Nelle ultime partite con Walter Mazzarri stava cominciando a ritagliarsi degli spazi, ora con Roberto Mancini sembra essere diventato un perno del centrocampo. Stiamo parlando di Zdravko Kuzmanovic, che oggi ha rilasciato un’intervista a Tuttosport. Ecco le sue parole:

Con quale spirito affronterete l’Udinese domenica?

“La vittoria ci manca tantissimo. Mi spiace per Stramaccioni e Stankovic, ma domenica non ci sarà partita, vogliamo assolutamente i 3 punti”.

La prima in casa per Mancini: San Siro tornerà ad essere pieno?

“Me lo auguro. Io ho capito i sentimenti dei tifosi, ho compreso i fischi quando le cose non andavano bene. Però in questo momento abbiamo bisogno del loro apporto perché quando giochiamo a San Siro dobbiamo sentirci in casa e non come se fossimo in trasferta. Adesso il clima è migliorato, indubbiamente, non c’è più la tensione di qualche settimana va. A Roma abbiamo giocato bene, creato alcune occasioni, però al di là dei complimenti, abbiamo perso e questo non ci può rendere felici. La sensazione che possiamo lottare per il terzo posto. A Roma abbiamo dimostrato di potercela giocare con chiunque, perché siamo andati in casa loro e abbiamo segnato due reti, recuperando per due volte lo svantaggio”. 

L’uomo in più di questa Inter?

“Ne dico due: Handanovic e Osvaldo. Con Daniel abbiamo giocato insieme alla Fiorentina, eravamo entrambi molto giovani, ora l’ho trovato maturato”.

Come si trova con Mancini? 

“Bene, mi ha schierato per tre gare consecutive! Anche con Mazzarri ultimamente avevo giocato, però ora sto cercando di fare meglio. Mi sento in forma e il gioco più offensivo del mister mi piace”.

Cosa ha portato nello spogliatoio il nuovo allenatore? 

“Sottolineo tre cose: fiducia, entusiasmo e allegria. Purtroppo ha avuto un inizio in salita con il Milan e la Roma, ma diamogli qualche settimana di tempo e si vedranno i benefici del suo lavoro”.

Finalmente la scorsa settimana contro il Dnipro ha segnato il primo gol in maglia nerazzurra… 

“È stato bello, lo cercavo da tempo. Sono andato vicino anche con la Roma, insisterò nelle prossime partite anche perché allo Stoccarda segnavo diverse reti a campionato. Tiravo i rigori, è vero, ma ero anche più fortunato: all’Inter ho preso diversi pali”.

Qual è il suo ruolo preferito? 

“Me lo chiedono spesso, io mi trovo bene in entrambe le posizioni in cui mi ha utilizzato Mancini: davanti alla difesa so che devo coprire la difesa e far partire l’azione, da mezzala posso sganciarmi e andare in profondità senza palla”. 

Domenica ritroverà Stramaccioni…

“Lo ringrazierò sempre per avermi portato all’Inter nel gennaio 2013. Sono felice che all’Udinese si stia trovando bene, ma domenica non saremo amici”.

Che ne pensa del ruolo di Stankovic?

“Mi ha sorpreso la sua scelta di accettare il ruolo di vice allenatore. Pensavo rimanesse fermo qualche anno prima di prendere una nuova direzione. Per lui è una bella esperienza, gli auguro ogni fortuna”. 

Qualche nome della nazionale serba da consigliare all’Inter? 

“Sicuramente ci sono giovani interessanti. Markovic? È un esterno d’attacco molto bravo, purtroppo a Liverpool non sta trovando spazio. So che l’Inter lo cercava quando era ancora al Partizan”. 

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