Gds – Ranocchia spiega come cambia la difesa con Mancini

Il cambiamento più evidente tra l’Inter di Mazzarri e quella di Mancini è nella gestione della difesa, passata da una a 3 (o a 5 come precisa Ranocchia nella Gazzetta Dello Sport) ad una con 4 difensori.

Roberto Mancini tende a provare più schemi di gioco ma appena rientrato nell’Inter ha eliminato il vecchio modulo per optare all’aggiunta di un centrale difensivo.

Le differenze ci sono eccome, dice Ranocchia,  «Primo: da cinque a quattro, sei con un uomo in meno dietro, ed è tanto perché devi coprire uno spazio maggiore, quando giochi a cinque, sei più libero di andare in anticipo, anche forte, sull’uomo uscendo dalla linea, anzi sei quasi in marcatura, perché sai che hai comunque quattro compagni che ti coprono e almeno uno che copre il “lungo”, a quattro, invece, devi ragionare di più, non puoi sempre cercare l’anticipo, perché se sbagli l’intervento l’avversario non lo prendi più, sei “del gatto”»

Il nome che vien fatto quasi in automatico col cambio della difesa è quello di Vidic,” Uno come lui, abituato a giocare a quattro da sempre, ha sofferto il passaggio a tre all’arrivo all’Inter” ammette Ranocchia, il cambio del modulo ora attende anche il salto di qualità del centrale serbo, pronto a far coppia proprio col capitano o in alternativa con Juan Jesus.

La difesa a 3, spiega ancora Andrea Ranocchia, non è usata neanche da Conte in nazionale, dove il Ct pretende che a difendere siano quattro uomini in copertura, e non è prerogativa neanche di Gasperini al Genoa che, pur essendo un estremista dell’anticipo, sceglie sempre un terzino di ruolo nel terzetto difensivo.  “La «3» pura è abbastanza inusuale in Italia. Perché ti fa guadagnare un uomo davanti per la fase offensiva ma scopre la retroguardia. E’ sempre una questione di distanze: tre uomini devono dividersi una porzione maggiore sulla larghezza del campo. Con l’ulteriore complicazione di costringere i centrali di destra e di sinistra ad allargarsi per coprire sulla corsa gli esterni avversari

Cambiare sistema di gioco può richiedere tempo, ma in casa nerazzurra la difesa a 4 fa ripensare a centrali insuperabili tipo Samuel-Lucio e di colpo riaffiorano bei momenti.

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