GdS – La Roma ha qualità, l’Inter no

Una vita da mediano, nato senza i piedi buoni. Ebbene, Ligabue non ha sempre ragione, perchè se il mediano si chiama Radja Nainggolan vedi che i piedi buoni anche lui può averli. La Gazzetta dello Sport evidenzia come ciò che ha davvero fatto la differenza nella partita di ieri, è stato l’avere qualcuno con fantasia, un regista in grado di inventare e costruire la manovra. Guarin, Medel, Kuzmanovic e M’Vila, l’Inter non ha nessun architetto, nemmeno un geometra. E’ questo che impedisce ai nerazzurri di avere una manovra limpida, e dare palloni giocabili a Osvaldo e Palacio.

Differenza- Sempre la Gazzetta dello Sport, sottolinea come i giallorossi costruiscano tutto attorno a giocatori con buon palleggio in mezzo al campo, che imbastiscono la trama di gioco. Nainggolan è polivalente, riesce a fare legna come Medel e M’Vila e allo stesso tempo crea e ispira. La differenza sta tutta nel cuore del campo.

Contributo- Il centrocampista belga, con i suoi 74 tocchi di palla fa capire come sa sempre al centro delle operazioni della manovra. Il suo contributo alla causa non manca mai. Mediano vecchio stile quando si tratta di contenere gli avversari, mezz’ala quando occorre puntare la porta. Garcia può star tranquillo.

Idee- Impressionanti sono i numeri di Nainggolan, con 15 lanci riusciti, un cross, 3 sponde e due occasioni create dimostra di avere le geometre giuste. Se Mancini potesse contare su un elemento così, probabilmente disegnerebbe un centrocampo diverso e tutta la squadra giocherebbe meglio. Il problema dei nerazzurri è che lì in mezzo, dove la manovra nasce e dove servono idee, ci sono solo muscoli e poco altro.

Impostazioni privacy