Si sono incrociati a Roma ed hanno subito legato, grazie al fatto di essere entrambi terzini oltre che entrambi brasiliani. Sabato però si sfideranno per tre punti preziosissimi. La Gazzetta dello Sport ha realizzato un interessante focus su due giocatori importantissimi per Inter e Roma, ovvero Dodò e Maicon, nemiciamici brasiliani.
Dodò – Affrontare la Roma per lui sarà come “incontrare una vecchia fidanzata” (parole sue dette in estate). Arrivato nella capitale a costo zero nel 2012, ebbe subito qualche problema ad integrarsi, specie per la condizione fisica ancora precaria dopo la rottura dei legamenti. Divenne il prediletto di Walter Sabatini, i suoi allenatori romani (Luis Enrique e soprattutto Zeman) tentarano di migliorarlo, specie in fase difensiva, essendo lui uno dei classici esterni brasiliani votati maggiormente all’attacco. Legò con i suoi connazionali, specie con Castan.
Maicon – Si è molto discusso sul fatto che Maicon non abbia giocato nell’ultima partita di Champions, litigando con lo staff medico (il brasiliano non si sentiva ancora pronto dopo l’infortunio, ndr). Ad essere maligni si potrebbe quasi pensare che la sua assenza a Mosca fosse dovuta alla troppa voglia di giocare, per la prima volta da avversario, contro l’Inter. Il brasiliano con l’Inter ha vinto praticamente tutto: 1 mondiale per club, una Champions League, quattro campionati, due coppe italia, tre supercoppe italiane. L’inizio delle vittorie nerazzurre per Maicon è iniziato con in panchina Roberto Mancini, di nuovo il tecnico dell’Inter.
This post was last modified on 29 Novembre 2014 - 10:24 10:24