GdS – Moratti applaude Mancini. Giovedì sarà in tribuna?

Un altro Moratti. L’ex patron è rigenerato e molto più vicino alla squadra, come la grande maggioranza dei tifosi nerazzurri, dopo il ritorno di Roberto Mancini. Moratti, assente in tribuna nel derby col Milan, ha avuto parole di elogio per il suo tecnico. “Un buon punto ed un ottimo esordio – ha commentato Moratti -. Il derby era molto difficile dal punto di vista emotivo, e Mancini ha già preso in mano la squadra dopo pochi giorni”.

Poi, l’ex presidente, commenta il cambio di modulo, dal 3-5-2 di Mazzarri al muscolare 4-3-1-2 di Mancini: “Era necessario per il tipo di giocatori che abbiamo in rosa. La squadra può puntare in alto, e ovviamente dipenderà dall’impatto che avrà Mancini. Il terzo posto? Tutto può accadere nel calcio”.

Un Moratti rilassato e felice, che si irrigidisce quando si deve esprimere sul perdono invocato da Agnelli per Luciano Moggi: “Non commento”, è la secca risposta di MM.

Intanto, giovedì potrebbe arrivare una bella sorpresa, perché Moratti potrebbe tornare a San Siro per Inter-Dnipro (non appare da Inter-Napoli 2-2 del 19 ottobre). Thohir non tornerà a Milano prima di gennaio, quando dovrà cominciare a programmare l’obiettivo stadio. Il Meazza dovrebbe diventare più moderno e funzionale nel 2019 e già per la finale di Champions del 2016 sarà migliorato. Inoltre, col nuovo anno, serviranno 40 milioni che potranno essere ricavati tramite un aumento di capitale o con un’operazione mista che comporti l’emissione di un bond rivolto all’International Sport Capitale di Thohir e all’Internazionale holding dei Moratti.

Insomma, due presidenti vicini. Come forse mai era stato prima.

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