E’ un Mancini completamente diverso

Sarà che nella prima esperienza nerazzurra Roberto Mancini era alle prime armi e quindi il suo atteggiamento aggressivo e scomposto in panchina magari era uno sfogo alle pressioni avvertite ogni qual volta i suoi uomini scendevano in campo. Da sei anni a questa parte, l’allenatore con le esperienze di Manchester e Istanbul, sponda Galatasaray, ha sicuramente imparato a gestire situazioni importanti come quella del derby.

La Premium Cam di Mediaset ha messo infatti in evidenza la calma olimpica del Mancio rispetto all’avversario Inzaghi, cosa che nei primi anni di Inter non era certamente nel dna. L’immagine di un Mancini polemico, pronto a sbracciarsi a ogni minima occasione, con il ciuffo fuori posto richiamato all’ordine come gesto di stizza ogni qual volta un suo giocatore perdeva un pallone, è completamente diversa da quella vista ieri sera.Qualche capello bianco in più, molta tranquillità nel dare indicazioni ai suoi uomini, alternata a qualche gesto di disappunto normale soprattutto verso Obi, che poi si riscatta alla grande regalando all’allenatore il meritato pareggio, festeggiato senza troppe cerimonie dal tecnico di Jesi, con un semplice pugno sinistro alzato al cielo, ma non troppo.

Se da una parte il linguaggio del corpo di Mancini è completamente rinnovato, non si può dire lo stesso del presidente Erick Thohir, seduto in tribuna con la solita faccia annoiata, non proprio soddisfatto della sua Inter, ma siamo ancora all’inizio della seconda era Mancini, che in tempi molto brevi avrà il compito di far tornare il sorriso al suo presidente.

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