Mancini a Sky: “Contento di come si è mossa la squadra. Kovacic? Nessuna pressione, c’è da lavorare”

Roberto Mancini è intervenuto ai microfoni di Sky nel post partita di Milan-Inter. Ecco le sue parole:

Ti è piaciuto questo derby? “I derby sono sempre molto difficili, anche questo lo è stato, sono contento di come si è mossa la squadra sul campo, cambiando anche un modulo con il quale giocavano da un anno e mezzo, non poteva esser semplice, sono contento di come si sono mossi, sono stati tutti molto bravi nonostante questo cambiamento”.

Dentro la tua testa quanto è lontana l’Inter di Mancini? Io non penso di prendere una squadra e cambiarla in cinque giorni, cambiando il modulo un po’ più di difficoltà ce le possiamo avere. Ci vuole ancora tempo, però questo non vuol dire niente. Il nostro obiettivo è quello di vincere in fretta partite il più fretta possibile, anche non essendo al 100% probabilmente”.

Prendendo in considerazione questa partita quali sono le cose che vuoi cambiare? “Primo che quando abbiamo le occasioni dobbiamo fare gol, questo è fondamentale perchè un gol all’inizio cambia la partita. Per il resto gli errori sono pensabili e potevo immaginarli e questo sta nella logica delle cose”.

C’è nella rosa chi può stare davanti alla difesa o devi trovarlo nel mercato di gennaio? M’Vila potrebbe esserlo?  Ho avuto problemi con gli infortuni, non conosco ancora tutte le sue caratteristiche. Penso che possa farlo ma come Hernanes deve recuperare del tutto. Anche il modulo d’attacco ha lavorato molto in difesa e deve lavorare nella fase offensiva”. In area di rigore non marca nessuno a uomo? “In area di rigore bisogna marcare, la zona non esiste”.

I giocatori quanto sono lontani ad adattarsi alla difesa a 4? “Ci vuole un po’ ma penso che anche giocatori di livello possono incontrare diverse difficoltà, dobbiamo lavorare”.

Che conclusioni puoi avere su Kovacic come esterno di sinistra, è rimasto tanto fuori, che idee hai? “E’ giovane, non bisogna dargli molta pressione, deve passare attraverso difficoltà e errori, c’è da lavorare. E’ in grado di giocare in molti ruoli, deve imparare ancora molto però, deve lavorare anche sulla difesa”.

Per utilizzare al meglio Guarin come lo utilizzerai? “Sono contento della sua prestazione, deve fare meno errori”.

Oggi cosa porti a casa? “Nonostante tutto sono contento della squadra”.

Il terzo posto dista 5 punti, questa cosa ti deprime o ti solleva? La classifica la rivediamo a gennaio”. 

 

 

 

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