GdS – Da Strama a Mancini, passando per Mazzarri

Quest’oggi La Gazzetta dello Sport ha riportato un excursus dell’Inter da Stramaccioni a Mancini.

Ovviamente in mezzo c’è Mazzarri, da eroe anti-juventino che diserta la cerimonia di premiazione a Pechino, ad anti-eroe che si nasconde dietro il caldo di Palermo e la pioggia di San Siro. Forse, secondo Roberto Beccantini, esonerato troppo in fretta: infatti mentre all’ex Napoli viene fatto un processo per gli scarsi risultati, nella sponda Milan tutto fila liscio, sebbene i cugini rossoneri abbiano un solo punto in più.

Andrea Stramaccioni, nella gestione interista, rappresenta un vero e proprio azzardo: una rottura con i classici passaggi di testimone domestici, che con un sesto ed un nono posto, ha raccolto ben poco.

“Sia chiaro, non si tratta di un’esclusiva, quella di usare la dolcezza del ricordo come bussola e come stampella”, dice proprio Beccantini, riguardo il Mancio. Perchè si sa, i ritorni possono essere suggestivi e concludenti, come quelli di Lippi alla Juventus, di Mourinho al Chelsea, di Heynckes al Bayern. E possono non esserlo, come quelli di Sacchi e Capello al Milan, o dello stesso Lippi in Nazionale.

Impostazioni privacy