Caressa a Sky: “Ecco Milan-Inter dal mio punto di vista”

Fabio Caressa, storico commentatore oltre che attuale direttore di SkySport24, ha parlato proprio nello studio di SS24 del derby tra Milan ed Inter che si disputerà tra pochi giorni.

Che derby bisogna aspettarsi – “Inter e Milan sono arrivati ad un bivio nella loro stagione e forse anche nella loro storia futura a medio-breve termine. Sono convinto che se una delle due uscirà vincente dal derby costruirà le fondamenta per il suo nuovo palazzo. I due destini si incrociano: il rischio del Milan secondo me è che un’eventuale sconfitta porterebbe i rossoneri ad una caduta verso il basso, mentre rilancerebbe l’Inter verso l’alto. Di solito i derby di Milano non finiscono mai in pareggio e rare sono anche le volte in cui Milan ed Inter danno vita a partite noiose. Io credo che questo sarà un derby divertente almeno per un’ora, se però entro il 60′ saranno sul pari credo che potrebbero anche accontentarsi del punto a testa“.

Chi sarà decisivo? – “E’ difficile dire chi deciderà la partita, per me nei nerazzurri, se sarà in buone condizioni, sarà decisivo Guarin. Nell’Inter di Mancini, non solo in questa partita ma a medio termine, la sorpresa più clamorosa sarà Kuzmanovic. Per il Milan in questo momento vedo come possibile uomo partita Bonaventura“.

Come cambia il Milan con l’arrivo di Mancini –  “Il cambio di allenatore per l’Inter ha scombussolato i piani dei rossoneri. Con Mazzarri sapevi già da due mesi l’Inter come giocava. Mazzarri avrebbe potuto cambiare qualcosa, ma ha un suo credo di gioco. Vedremo un Milan con una vera punta, meno sparpagliato in largo. Gli attaccanti esterni cercheranno di accentrarsi di più perché con la difesa a 4 che metterà Mancini attaccare sugli esterni sarà più complicato e rischi di allargarti troppo e di lasciare troppo spazio, era una situazione che sarebbe stata efficace con la difesa a 3 che avrebbe schierato Mazzarri. Magari Inzaghi dirà che giocherà nello stesso modo di sempre, ma non sarà così“.

Galliani ha ragione sull’entusiasmo portato da Mancini – “La penso come lui:  quando c’è un cambio di allenatore, specie ora che si tratta del ritorno di Mancini all’Inter, c’è molto entusiasmo. Ancor di più perché è andato via Mazzarri: non solo per colpe sue, però Mazzarri era un po’ il freno all’emotività dei tifosi interisti. Mancini torna dall’Inghilterra con una maturità nuova, sono sicuro che è migliorato rispetto all’ultima avventura italiana. Si esprimerà in maniera “mourinhana” ma insegnerà qualcosa di diverso all’Inter“.

Uno dei derby di Milano più sentiti di sempre – “Il derby della “Madonnina” si è romanizzato: infatti ora, come a Roma, il derby a Milano ha un’esistenza a parte, che esula dai motivi di classifica. Sono a Milano da venti anni e, a parte i derby di Champions, è la prima volta che c’è un Milan-Inter così sentito“.

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