Mazzarri disgustato. Pensa all’addio al mondo del calcio

La Repubblica dedica ampio spazio all’esonero del tecnico di San Vincenzo dalla panchina nerazzurra. Da quello che si legge, Mazzarri avrebbe infatti ottenuto la riconferma personalmente da Thohir, anche dopo il pareggio, arrivato all’89° e in 10 uomini, contro il Verona.

Un Mazzarri disgustato, che si sente vittima di una congiura, di una Restaurazione, architettata da altri. Dagli stessi che lo avevano convinto a rifiutare il progetto Roma, poi rivelatosi vincente, per rilanciare l’Inter. Da Moratti. Il tecnico si è sempre sentito sicuro che il proprio lavoro avrebbe pagato, e ne era sicuro anche perché, dopo la sua ultima gara con l’Inter, lo stesso presidente indonesiano lo aveva spronato ad andare avanti, proseguire con il suo lavoro perché aveva notato netti miglioramenti nell’ultimo periodo.

Ma tre giorni dopo, ecco la mazzata che Mazzarri non si aspettava. L’esonero. Un addio amaro, per il tecnico che ora pensa all’addio al mondo del calcio, a cui non sente più di appartenere e che non reputa più giusto. Poiché lui veniva, offeso, fischiato, e mediaticamente tartassato da tutti, nonostante il buon cammino in Europa e l’essere distante ad un solo punto dal Milan di Inzaghi, che viceversa, sempre mediaticamente viene reputato un asso. 

Mazzarri non ci sta, e nonostante non abbia nessuna voglia di rilasciare dichiarazioni pubbliche, continua i suoi incontri privati con persone all’interno del mondo del calcio, continua a ricevere apprezzamenti, perché, nonostante l’opinione pubblica, continua ad essere considerato un ottimo allenatore.

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