DICHIARAZIONI CHOC – Yapi Yapo: “Schiavo di peccati e perversioni, ho pensato al suicidio…”

La storia di Gilles Yapi Yapo è di quelle dure da leggere, per fortuna che si tratta solo di passato. Il centrocampista dello Zurigo ha riavvolto il nastro, svelando retroscena inquietanti di una crisi d’identità che gli ha fatto toccare il fondo.

Paradossalmente, alla luce di quanto confidato dall’ivoriano sul sito di una chiesa evangelica, poco importa se dopo la rottura dei legamenti del ginocchio causatagli da un’entrata ‘killer’ dell’ex compagno al Basilea Wieser gli può costare la carriera.

Yapi Yapo si apre in un video dai contenuti ‘choc’: “Peccati, perversioni, fornicazione, pornografia: c’è stato un momento in cui ero schiavo di tutte queste cose. A un certo punto un mio conoscente mi introdusse nel mondo dell’occultismo e da allora la mia situazione iniziò a peggiorare. Andai in depressione, persi molti soldi e a un certo punto iniziai a pensare al suicidio”.

Poi la luce in fondo ad un tunnel che sembrava senza ritorno: “Solo quando mi chiesero di sacrificare mio figlio per salvarmi capii che mi ero spinto troppo oltre e da allora sono rinato e uscito da quella crisi personale”.

La fede ha salvato il 32enne: “Ora Dio è il mio presidente, Cristo è il mio direttore sportivo e lo Spirito Santo è il mio allenatore. Sono molto felice di appartenere alla famiglia di Cristo”.

Un appiglio, questo, che secondo il suo allenatore Meier gli sta tornando utile anche per affrontare il grave infortunio: “Lo sta aiutando a non impazzire anche ora, dopo quello che è successo”. La speranza è di rivederlo presto in campo.

Fonte: goal.com

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