E’ quasi passato un anno dall’acquisto dell’Inter da parte di Erick Thohir.
Cambio in società – Le cose, rispetto allo scorso anno, sono cambiate molto: Moratti aveva lasciato al tycoon indonesiano una società composta da uomini fidati. Uno ad uno, questi uomini, sono però andati praticamente tutti via. Se n’è andato anche lo stesso Moratti, che ha lasciato la carica di presidente onorario dell’Inter.
Risanamento e mancanza di gioco – Moratti aveva però lasciato anche una società da risanare (termine che piace poco all’ex presidente nerazzurro). L’opera di risanamento è iniziata bene anche e soprattutto grazie all’addio dei “mostri sacri” nerazzurri, quali Milito, Zanetti, Samuel, Cambiasso e Chivu e con il saluto, soprattutto, ai loro pesantissimi ingaggi.
Inizio stagione difficile – Thohir in quest’avvio di stagione ha dovuto più volte sopportare determinate situazioni a lui non gradite: a parte alcune situazioni già citate (mancanza di gioco e di risultati, l’addio di Massimo Moratti e il disappunto della tifoseria) ci sono state delle frasi pesantissime nei suoi confronti da parte di Ferrero e della Christillin.
Facendo un bilancio, quindi, l’anno di Thohir si può dire positivo, ma in una piazza come quella interista, si sa, i tifosi vogliono sempre di più. Quello che manca ancora a Thohir infatti sono i risultati importanti, che il presidente nerazzurro spera di ottenere già in questa stagione.