TS – Nodo FPF, venerdì l’audizione a Nyon

 

A partire dal mercato di gennaio ogni movimento dell’Inter dovrà tenere conto della procedura Uefa avviata sul bilancio dei nerazzurri. La decisione di Nyon, come riporta Tuttosport, seguirà l’audizione di venerdì e arriverà in concomitanza con il mercato di riparazione. Le operazioni eventualmente preventivate saranno non certo dispendiose come ammesso dal dg Marco Fassone pochi giorni fa alla Domenica Sportiva.

Per cercare di limitare le sanzioni Uefa sul rosso in bilancio, l’Inter spiegherà a Nyon di aver intrapreso una politica virtuosa già a partire dalla drastica diminuizione del monte ingaggi. Il dossier presentato all’Uefa, descrive un programma quinquennale che punta all’aumento del fatturato. Sono previste altre sponsorizzazioni grazie all’accordo con Infront che garantisce un minimo di 20 milioni annui, senza contare le entrate di Pirelli e Nike. Il programma contempla anche un incremento dei ricavi da stadio con l’ampliamento di alcune aree e gli interventi necessari per la finale di Champions del 2016. Bisogna fare quindi attenzione al futuro, perchè i numeri del passato sono incontestabili.

La presenza di Thohir nella sede Uefa, a fianco degli altri dirigenti nerazzurri, intende dare maggiore forza all’arringa difensiva. Intanto ieri è arrivato anche il sostegno del presidente Figc Tavecchio: “Se gli investitori stranieri, come Thohir, spendono 100 milioni cash e garantiscono per 300, bisogna sempre spalancare le porte “.

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