CALCIOMERCATO/ Silvestre e Campagnaro verso l’addio. Sulle tracce dei due argentini…

Al termine di un’ottima tournée americana che ha portato più conferme che dubbi, la formazione nerazzurra è tornata nella mattinata di oggi in Italia dove usufruirà di un paio di giorni di riposo prima della ripresa degli allenamenti che è stata fissata per giovedì pomeriggio nel quartier generale di Appiano Gentile.

Dopo una buona campagna acquisti che ha portato agli immediati inserimenti nel disegno tattico di Mazzarri dei vari Vidic, M’Vila e Dodò, ora la società nerazzurra sta pensando sia al completamento del mosaico a disposizione del tecnico toscano (Daniel Osvaldo e Medel saranno ufficializzati a ore) che allo sfoltimento di una rosa che ora si sta facendo via via troppo corposa.

Tra i giocatori che lasceranno sicuramente Milano c’è Matias Silvestre. Il difensore argentino classe ’84, comprato dal Palermo nell’estate 2012, al termine di una sola (pessima) stagione in nerazzurro è stato girato in prestito al Milan. Ora non rientra più nei piani tecnici ed il suo addio appare scontato. Sulle sue tracce si è mossa con decisione proprio la società rosanero che vorrebbe riportare il ragazzo in Sicilia dopo due stagioni deludenti nel capuoluogo lombardo ma l’ostacolo principale è dettato dall’ingaggio.

Zamparini, infatti, avrebbe sondato il terreno con il club di Corso Vittorio Emanuele per poter addirittura comporre una coppia centrale difensiva  tutta argentina formata da, appunto, Silvestre e Hugo Campagnaro ma pretenderebbe un aiuto per parte degli stipendi (1,5 milioni di euro) dei due giocatori; soluzione che Ausilio finora non ha reputato fattibile perchè l’intento è quello di cederli a titolo definitivo.

Il difensore ex Napoli è inoltre un concreto obiettivo di mercato di altre squadre della massima serie, in particolare Genoa e Roma. Il club ligure è interessato da diverse settimane al giocatore e, presumibilmente, appena tornerà dalle vacanze post Mondiale cercherà di intavolare un discorso a tre per convincere tutte le parti in questione al buon esito della trattativa. Discorso diverso quello che riguarda i giallorossi, i quali hanno guardato da vicino la situazione del roccioso centrale argentino fino al blitz che ha portato l’arrivo di Davide Astori nella capitale. Ma, vista l’esuberanza mostrata dal Ds Walter Sabatini, in questa sessione di mercato romanista niente potrebbe essere escluso a priori.

 

 

 

 

 

 

 

rcato Palermo, caccia al difensore: il s

Impostazioni privacy