ESCLUSIVO/ Bonazzoli: “Allenarsi con la prima squadra è un sogno che si avvera. Mazzarri ci ha fatto capire che…”

Dagli inviati a Pinzolo, Alessandro Suardelli e Carmelo Bruno

Intervistato in esclusiva da SpazioInter.it, Federico Bonazzoli, centravanti della Primavera nerazzurra, ha raccontato le sue sensazioni su questa prima parte di precampionato trascorsa a contatto con la prima squadra. Ecco le parole del 17enne bresciano:

Non è la prima volta che ti alleni con la prima squadra ma il ritiro estivo con i “grandi” è una novità assoluta per te. Cosa ti porterai dietro da questa esperienza?

“Allenarsi con la prima squadra dell’Inter, il club in cui ho sempre sognato di giocare, è una cosa bellissima. Non mi poteva capitare di meglio. E’ un’esperienza fantastica essere qui, mi aiuterà a crescere e migliorare”.

Qual è il clima che si respira in vista della nuova stagione? Mazzarri è stato chiaro: vuole una squadra grintosa, che non molli niente…

“Il mister ci ha fatto subito capire che dobbiamo dare ancora di più rispetto all’anno scorso. Io sono qui per aiutare la squadra e fare del mio meglio. Siamo un ottimo gruppo e possiamo fare bene”.

Thohir parla spesso di voi giovani, il mister ha detto che vuole costruire una squadra più interista. Un bel vantaggio per te…

“Fa piacere che il presidente e il mister abbiano detto queste cose. Il ringiovanimento della rosa è un dato di fatto, poi non sta a me commentare le scelte societarie. Io sono a disposizione, come ho sempre fatto e sempre farò”.

Nell’amichevole contro il Trentino hai agito da seconda punta, svariando su tutto il fronte d’attacco. Anche in Primavera ti è capitato di rivestire lo stesso ruolo ma, se potessi scegliere, dove preferiresti giocare?

“Mi considero un 9 e mezzo. Mi piace più giocare come prima punta, ma non ho problemi a fare altri ruoli. Sono a disposizione del mister e cerco di fare nel miglior modo possibile tutto ciò che mi chiede. L’importante è scendere in campo e fare bene”.

L’anno scorso ti sei tolto soddisfazioni importanti esordendo prima in coppa Italia e poi in campionato. La prossima tappa è l’Europa?

“Un ragazzo della mia età non può augurarsi di meglio. Non è stato facile raggiungere certi obiettivi, ho avuto la possibilità di coronare un sogno che avevo fin da bambino. Questo, però, è un punto di partenza, non di arrivo. Voglio continuare a fare bene e chissà che non arrivi davvero l’esordio in Europa”.

Dopo aver vinto il campionato con i Giovanissimi e con gli Allievi, quanto ti stuzzica l’idea di poter centrare il grande slam vincendo il titolo anche con la Primavera?

“E’ stata una buona annata. Ho giocato con la Primavera, poi ho voluto dare una mano ai miei coetanei nella fase finale del campionato Allievi. Mi sembrava doveroso, visto che si trattava della mia categoria. Ho rinunciato alle vacanze, ma non è un problema. Per riposare c’è sempre tempo. Adesso penso a fare bene qui, poi sarebbe bello vincere lo scudetto Primavera perchè mi manca”. 

Quali sono i tuoi punti forti e su cosa, invece, pensi di dover migliorare?

“Non si smette mai di crescere, devo migliorare in tutto. Penso di avere un buon sinistro, mentre devo migliorare con l’altro piede e sul gioco aereo”.

C’è un modello di centravanti a cui ti ispiri o di cui sogni di ripercorrere le orme?

“Essendo interista, stimo tutti gli attaccanti che hanno giocato e giocano nell’Inter. Milito, Palacio e Icardi sono dei modelli, ma il mio giocatore preferito è Ibrahimovic”.

Conoscendo i ragazzi degli Allievi e della Primavera, su chi ti sentiresti di scommettere per il futuro?

“Penso sia ingiusto sbilanciarsi su un solo nome. I ragazzi che sono in ritiro hanno tutti talento e, se sono qui, è perchè hanno già dimostrato qualcosa. Ovviamente, come me, devono crescere e migliorare. L’obiettivo è fare il possibile per meritare la conferma”.

 

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