D’Ambrosio: “La concorrenza è uno stimolo in più. M’Vila? Già dal primo allenamento si vede che…”

Al termine della seduta di allenamento odierna, Danilo D’Ambrosio è stato intervistato da Nagaja Beccalossi di Inter Channel. Queste le dichiarazioni dell’esterno nerazzurro:

La prima settimana di ritiro è andata. E’ partito anche il conto alla rovescia visto quanto si lavora duro?

“Il conto alla rovescia è partito il primo giorno (ndr, ride). Oggi abbiamo finito ed è stato un allenamento abbastanza faticoso. Domani avremo il primo test per verificare la condizione, speriamo che vada tutto bene”.

L’anno scorso sei arrivato a stagione iniziata. Quanto è importante per un calciatore cominciare il lavoro con un’allenatore dal primo giorno della preparazione?

“L’anno scorso sono arrivato addirittura a febbraio… E’ molto importante anche perché sappiamo tutti che Mazzarri chiede un lavoro particolare agli esterni. Quest’anno sono partito con il resto della squadra e spero si vedano presto i risultati”.

A proposito di esterni, è arrivato anche Dodò. Aumenta la concorrenza, saranno maggiori anche gli stimoli per cercare di ritagliarsi un posto in squadra?

“Assolutamente sì. Siamo in una grande grande ed è giusto che ci siano due giocatori per ogni ruolo. La concorrenza si fa più difficile, ma questo è soltanto uno stimolo in più”.

E’ arrivato anche M’Vila che impressione ti ha fatto?

“Ha disputato la partitella con noi. Forse è ancora un po’ appesantito ma si vede che è un grande giocatore”.

Che cosa ti aspetti anche da un punto di vista personale da questa stagione, al di là di quelli che sono gli obiettivi di squadra?

“Dal punto di vista personale l’obiettivo è quello di migliorare giorno dopo giorno. Come collettivo speriamo di fare una grande stagione”.

L’Europa League rappresenta per te uno stimolo importante?

“Non ho mai giocato in Europa League. Per me sarà uno stimolo importante. Non vogliamo fare da comparsa, ma vogliamo essere protagonisti”.

Sei uno che passa molto tempo con i tifosi, anche alla fine dell’allenamento. Ci dici la sensazione di vivere così da vicino il tifo nerazzurro?

“Senz’altro non mi aspettavo un’accoglienza così calorosa da parte dei tifosi. E’ allo stesso tempo motivo di orgoglio e una responsabilità perché sappiamo che si aspettano tanto da noi”.

 

 

 

Fonte: inter.it

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