Andreolli: “Abbiamo tre impegni da onorare, ci sarà più spazio per tutti. Sull’arrivo di Vidic e su Ranocchia capitano vi dico che…”

Marco Andreolli, al suo secondo ritiro estivo consecutivo con la maglia nerazzurra, ha raccontato le sue sensazioni ai microfoni di Roberto Monzani per Inter Channel. Ecco le parole del numero 6 nerazzurro:

I primi allenamenti di questo ritiro stanno già dando una bella impronta alla stagione…

“Ormai è una settimana che abbiamo iniziato. Corriamo e fatichiamo, come è giusto che sia in questo momento. Siamo qui per mettere benzina nelle gambe, con tanta voglia di sudare e fare bene”.

Il primo impegno ufficiale sarà a fine agosto, con il preliminare di Europa League. State organizzando carichi più leggeri per arrivare pronti?

“Sì, sono carichi diversi rispetto all’anno scorso. Abbiamo un impegno importante prima dell’inizio del campionato e dobbiamo arrivarci al meglio. La preparazione sarà mirata per arrivare pronti a quell’appuntamento”.

Quanto può contare l’Europa per questo gruppo?

“E’ fondamentale. Una società come l’Inter non può restare fuori dalle coppe europee. Per noi è importante misurarci in campo internazionale e poter crescere”.

Quest’anno avrete tre obiettivi da onorare…

“Sì, ci sarà spazio per tutti. Partiamo con tre obiettivi importanti da centrare. Dobbiamo crescere tutti in fretta, ci saranno tante partite da giocare e tutti dovranno dare il loro contributo”.

Tu sei ancora giovane, ma sei uno dei più esperti di questo gruppo…

“E’ una cosa nuova per me e mi dà ancora più responsabilità. Dobbiamo dare l’esempio ai più giovani”.

Se n’è andato Walter Samuel, ma è arrivato Vidic.

“E’ un giocatore di grandissima esperienza. Ha fatto tanti anni ai massimi livelli e ha vinto tutto con lo United, di cui è stato anche capitano. Non lo scopriamo certo noi come difensore. Porterà la sua esperienza a questo gruppo e ci permetterà di migliorare a livello difensivo. Dobbiamo farlo integrare nel miglior modo possibile, cercando di fargli imparare la lingua”.

Ranocchia capitano, cosa ne pensi?

“E’ mio compagno di stanza. E’ un amico e sono contento per lui. E’ una grande responsabilità, ma come ragazzo ha tutti i valori per onorare al meglio la fascia. Dovrà dare l’esempio in campo e fuori. Lo conosco dai tempi dell’Under 21 e non ho dubbi sul fatto che abbia tutte le carte in regola per portare avanti bene questo compito”.

C’è un compagno da cui ti aspetti qualcosa in più nella prossima stagione?

“Difficile fare un nome. A me piace sempre parlare di gruppo, perchè è grazie al collettivo che arrivano i risultati. A fare la differenza quest’anno non sarà il singolo, ma il gruppo”.

A tal proposito, Mazzarri ha parlato di grinta come parola della stagione?

“E’ quello che ha cercato di trasmetterci da subito. Siamo tutti d’accordo. Le qualità ci sono, ma dobbiamo avere la grinta giusta in ogni allenamento per far esprimere al meglio il gruppo”.

 

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