Longo: “Felice di essere a Cagliari, darò il massimo. Lavorare con Zeman sarà uno stimolo enorme perchè…”

La strada per la vetta è sempre lunga e irta di ostacoli e, più ci si avvicina al traguardo finale, maggiori sono le probabilità di commettere un passo falso e tornare indietro. Lo sa bene Samuele Longo che, dopo l’exploit con la Primavera nerazzurra, sembra aver perso l’appiglio nel corso della sua scalata, ricadendo nuovamente qualche metro più in giù.

Le esperienze, in rapida successione, con Espanyol, Verona e Rayo Vallecano non si sono rivelate proficue, arrestando la crescita del giovane attaccante di Valdobbiadene. Con la squadra catalana, un inizio di stagione spumeggiante ed una seconda parte di campionato trascorsa a guardare i compagni dal bordo di una scomoda panchina. Con gli scaligeri è stato oscurato dall’ombra del sempre prolifico Luca Toni, mentre nella sua ultima esperienza pochi scampoli di partita tra le fila di una compagine troppo impegnata a raggiungere la salvezza per potersi preoccupare di valorizzarlo.

Samuele Longo ripartirà da Cagliari, dove spera di poter ripercorrere, alla corte di Zeman, le orme di Immobile, Insigne e di tutti gli altri talenti che il boemo ha contribuito a forgiare. Il tecnico ex Roma, poco propenso a tatticismi esasperati e serrati schemi difensivi, è da sempre considerato, infatti, un maestro dai più giovani ed un esperto in materia di movimenti offensivi. L’attaccante veneto è sbarcato in Sardegna con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 6 milioni, ma l’Inter si è riservata la possibilità di un controriscatto, tutelandosi nel caso di una definitiva esplosione del calciatore cresciuto nella cantera nerazzurra.

Piene di entusiasmo le prime parole della punta classe ’92, che già non vede l’ora di rimettersi in gioco e dimostrare a tutti il proprio valore: “Sono davvero felice di poter intraprendere questa nuova avventura e, per questo, ringrazio il Cagliari che mi ha dato una grande possibilità. Lavorare con Zeman sarà uno stimolo enorme, visto che molti miei compagni dell’under 21, come Immobile e Insigne, sono cresciuti tanto con lui. Sono stato accolto benissimo e, di certo, il mio inserimento nel gruppo non sarà un problema. Prometto ai tifosi grande dedizione e impegno, darò il massimo per questi colori.

 

 

 

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