CALCIOMERCATO/ Procede la trattativa per Biabiany: c’è l’ok su Schelotto, ma il conguaglio…

Oltre all’acquisto di Vidic, già annunciato qualche mese fa, la società nerazzurra è sempre molto attiva sul mercato per cercare di regalare a Mazzarri altri importanti tasselli da inserire, se possibile, prima dell’inizio della preparazione estiva che prenderà il via con il ritiro di Pinzolo il 9 luglio.

Tra i nomi che stanno circolando in questi giorni, quelli con più possibilità di sbarcare ad Appiano sono Yann M’Vila e Jonathan Biabiany. Per l’esterno gialloblu si tratterebbe di un ritorno in maglia nerazzurra dopo l’esperienza nel settore giovanile interista e la piccola parentesi in prima squadra nella prima metà della stagione 2010-2011, periodo nel quale ebbe anche la soddisfazione di segnare la rete del definitivo 3-0 contro il Mazembe nella finale del Mondiale per club.

Poi l’esperienza alla Samp e il ritorno a Parma, che gli ha permesso di riprendere la strada abbandonata due anni prima: i notevoli miglioramenti evidenziati sotto il profilo dell’esperienza, dell’esplosività e della consapevolezza nei propri mezzi, gli hanno permesso di raggiungere a 27 anni la giusta maturità per poter affrontare e reggere le pressioni che avvolgono quotidianamente le grandi squadre. Tutte qualità che farebbero enormemente comodo a Mazzarri, che potrebbe sfruttare il francese sia come esterno di centrocampo sia come valida alternativa per variare il gioco d’attacco.

Per questo motivo il dt Piero Ausilio sta trattando con la dirigenza dei ducali in modo da trovare una soluzione che soddisfi entrambe le parti. Il primo tentativo è stato quello di proporre Ezequiel Schelotto come parziale contropartita ma il conguaglio offerto è stato ritenuto troppo basso. Il Parma vorrebbe trattare solo sulla base di una proposta cash (compresa tra gli 8 e i 10 milioni di euro) ma un eventuale rialzo da parte dei nerazzurri potrebbe portare alla fumata bianca. Il Galgo, infatti, ha disputato un’ottima seconda parte di stagione con la casacca gialloblu e nello scacchiere di Donadoni potrebbe rappresentare proprio l’erede ideale di Biabiany.

 

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