Inter, ecco i 200 milioni! Ma Thohir non si accontenta: il piano del presidente nerazzurro…

Salvo imprevisti dell’ultima ora, domani dovrebbe essere il giorno di chiusura della maxi operazione che porterà un pool di fondi a finanziare con circa 200 milioni il piano quinquennale presentato da Erick Thohir. I soldi di fatto verran­no subito girati alle banche per liberare le garanzie di Massimo Moratti (circa 80 milioni), per far fronte al de­bito maturato negli anni e per pagare alcuni arretrati.

Un pas­saggio comunque fondamenta­le perché di fatto legittimerà Thohir e il socio Handy Soete­djo come azionisti di maggio­ranza e sancirà l’inizio del nuo­vo corso. Che si annuncia non facile soprattutto all’inizio, vi­sto che ormai l’Uefa impone l’autofinanziamento e oltre al taglio dei costi si dovranno au­mentare in fretta i ricavi. Ma arriveranno pure alcune novità in società, con lo sfoltimento di alcuni uomini, l’avvicendamento dello staff medico e l’in­gresso di figure che dovranno rinforzare il commerciale. A breve verrà annunciata una di­rettrice marketing, poi man­cherà il referente per le vendite internazionali. Da colmare an­che la lacune nella comunica­zione, con un profilo internazionale che seguirà lo sviluppo dell’area digitale.

Nel frattempo l’ipercinetico Thohir lavora per l’Inter anche da Gia­carta. Dopo una breve appari­zione all’Ambasciata italiana lunedì per la festa della Re­pubblica, il presidente sarà in questi giorni a Singapore e Hong Kong con il responsabi­le finanziario Williamson e quello del commerciale Ricci (per lui anche incontri con l’Asean Sport Adventure, l’agenzia che sta trovando aziende che aiutino la pene­trazione del marchio neraz­zurro nel sud-est asiatico) per convincere altri fondi e ban­che a credere nell’Inter e ga­rantire altri 30-­40 milioni per
dare più respiro ai piani di svi­luppo del club.

Thohir dovreb­be essere di nuovo a Milano verso fine mese per il Cda che ratificherà una perdita vicina agli 80 milioni, mentre gli im­pegni attuali ne stanno metten­do a rischio la presenza dome­nica a Madrid per la sfida tra le vecchie glorie di Real e Inter. Si perderebbe lo spettacolo di un Bernabeu esaurito. A ieri po­meriggio infatti rimanevano in vendita appena 3150 biglietti.

 

Fonte: La Gazzetta dello Sport

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