Da definire la rosa dei portieri 2014/15: Belec torna alla base, Handanovic e Bardi…

La rivoluzione in casa Inter è passata anche attraverso la perdita a parametro zero di Luca Castellazzi. Il portiere di Gorgonzola infatti, dopo quattro stagioni condite da una Tim Cup, una Supercoppa Italiana e un Mondiale per Club, ha lasciato il club nerazzurro alla ricerca di più spazio in un’altra dimensione che gli possa permettere di chiudere la carriera da protagonista.

Sbarcato a Milano nell’estate del 2010 per sostituire Toldo come vice Julio Cesar, proprio grazie ai problemi fisici del portierone brasiliano, Castellazzi nei primi due anni è riuscito a ritagliarsi uno spazio importante racimolando ben 31 presenze tra le varie competizioni. L’arrivo all’Inter di Carrizo però, lo ha relegato al ruolo di terzo alle spalle dell’argentino e di Samir Handanovic. Con il contratto in scadenza tra pochi giorni, a quasi 39 anni l’addio alla maglia nerazzurra è stato inevitabile.

Adesso però gli operatori di mercato nerazzurri dovranno trovare il giusto erede di un portiere di livello, il quale si è sempre fatto trovare pronto quando chiamato in causa anche se in maniera sporadica. Fermo restando che Handanovic, salvo clamorose offerte, e Carrizo saranno il primo e il secondo estremo difensore dell’Inter nella prossima stagione, resta da trovarne un terzo per completare il pacchetto da mettere a disposizione di Walter Mazzarri.

Vista la più che probabile permanenza di Samir a Milano, il destino di Francesco Bardi al momento appare ancora destinato lontano da Appiano Gentile. Il portiere toscano classe 1992, dopo aver disputato la sua prima stagione nella massima serie con la maglia del Livorno, è destinato ad un altro prestito per proseguire nel percorso di crescita intrapreso negli scorsi mesi. Proprio per questo, a tornare alla base potrebbe essere Vid Belec. Dopo una stagione in prestito all’Olhanense, l’estremo difensore sloveno andrebbe così a completare la batteria per la stagione 2014/2015, tornando molto utile anche per il discorso delle liste UEFA essendo cresciuto nel vivaio nerazzurro.

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