Kovacic: “Sono contento di essere in un grande club, all’Inter ho imparato molto. Il Mondiale…”

Dal ritiro della Croazia, con cui sta preparando la sfida d’esordio dei Mondiali contro i padroni di casa del Brasile, Mateo Kovacic ha concesso un’intervista in cui ha parlato  di Nazionale e di Inter.

Il 20enne di Linz ha esordito spendendo qualche parola sulla sua infanzia: “Il tedesco? Ammetto di averne dimenticato parecchio”, per poi proseguire con le sue considerazioni sull’avventura in nerazzurro: “All’Inter ho imparato molto, sono davvero contento di giocare per questa maglia, può essere solo utile per me giocare in un club di questo livello”.

Fra dieci giorni esatti l’ex Dinamo Zagabria scenderà in campo nella gara che inaugurerà il suo primo Mondiale: “Sarà una grande occasione per tutti noi, siamo una squadra tecnicamente molto buona con un allenatore giovane. Ci siamo preparati bene, ognuno sa quello che può dare, penso che possiamo davvero fare grandi cose. Certo il girone con Brasile, Camerun e Messico è tutt’altro che facile. La concorrenza di Modric e Rakitic – ha proseguito – non è uno svantaggio, anzi può essere soltanto un beneficio”.

Il numero 10 nerazzurro si congeda rispondendo a chi gli chiede se abbia mai pensato di giocare per l’Austria, paese che ha accolto i suoi genitori in fuga dalla guerra che nel 1991 ha devastato la ex Jugoslavia: “Non mi sono mai dovuto confrontare con questo tipo di scelta, l’Austria è casa mia e sono felice di essere cresciuto a Linz, però a 12 anni sono andato a vivere in Croazia e da allora ho sempre giocato per questi colori. Non ho mai dovuto scegliere, anche perché l’Austria non mi ha mai chiamato”.

 

Antonio Simone

 

 

 

 

 

 

 

 

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