CALCIOMERCATO/ L’Inter discute il riscatto di Taider col Bologna, ma il futuro resta incerto

Richiesto espressamente da Walter Mazzarri la scorsa estate per rinforzare la linea mediana, Saphir Taider nel corso della stagionenon è riuscito a confermare le buone premesse di inizio anno, quando il tecnico toscano era solito schierarlo tra i titolari. Probabile che le cause delle difficoltà incontrate dal centrocampista algerino siano da ricercare nella scarsa abitudine a giocare ad alti livelli e nel peso differente della casacca interista. Anche per questo, la sua conferma in nerazzurro al momento è tutt’altro che scontata.

Ma, prima di affrontare qualsiasi discorso, l’Inter dovrà discutere il riscatto dell’altra metà del cartellino con il Bologna. La speranza è di riuscire a far leva sul fatto che la società felsinea, oltre ad essere retrocessa nel campionato cadetto, ha un disperato bisogno di liquidità per rimettere in sesto i suoi conti; ecco perchè il 50% in mano ai rossoblu potrebbe essere portato a casa con poco più di 3 milioni di euro contro i 5,5 versati la scorsa estate.

L’eventuale acquisto a titolo definitivo, però, non implica necessariamente la permanenza del classe 1992 ad Appiano Gentile. Sono sempre più insistenti, infatti, le voci di un suo possibile inserimento nelle trattative che l’Inter sta imbastendo con altri club per portare a Milano il “metodista” invocato da Mazzarri. Il nome dell’algerino è stato accostato soprattutto al Napoli nell’ambito dell’operazione che porterebbe Valon Behrami in nerazzurro, ma l’interesse del club partenopeo, al momento, sembra piuttosto freddo.

Anche Taider, dal ritiro della sua nazionale, ha fatto sapere di non prendere in considerazione, almeno per ora, l’ipotesi di un addio. L’evoluzione del mercato, però, potrebbe aprire le porte a qualsiasi scenario.

 

 

 

 

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