Thohir svela: “Entro due settimane annunceremo un nuovo acquisto. A Mazzarri piacciono Luiz Gustavo e Lamela, ma…”

Arrivano altre dichiarazioni importanti da parte di Erick Thohir, attualmente a Lisbona per poi assistere questa sera alla finale di Champions League tra Real e Atletico Madrid. Il presidente nerazzurro ha affrontato diversi temi importanti, riguardanti il presente e il futuro dell’Inter. Ecco le sue parole:

NUOVO CICLO “Moratti ha fatto cose straordinarie per l’Inter. L’altro giorno ho rivisto il video del 22 maggio 2010. Fantastico! Quella è un’Inter di leggende, ma adesso i tempi sono cambiati e c’è una nuova realtà che vogliamo costruire insieme. Nella squadre di oggi ci sono già 9-10 giocatori che rappresentano le fondamenta da cui ripartire. Purtroppo, però, con il fair play finanziario non è semplice. Comunque, credo che entro due settimane annunceremo un nuovo acquisto, ma finchè non ci sono le firme non faccio nomi. E’ importante stabilire degli obiettivi. Quest’anno volevamo tornare in Europa e ci siamo riusciti”.

FAIR PLAY FINANZIARIO“Platini mi ha detto che stiamo andando nella direzione giusta, ma chiaramente pretende risultati, perché molti club pensano di essere in linea con i parametri e poi non lo sono. A giugno dovremo fornire i dati e per questo stiamo lavorando duramente”.

MAZZARRI e MERCATO“Ha ancora un anno di contratto, poi dovremo sederci a un tavolo per discutere il rinnovo. Vogliamo essere sicuri di poterci fidare reciprocamente per costruire insieme il futuro. Credo che un club si rafforzi nella continuità, come hanno fatto ad esempio Barcellona e Borussia Dortmund. Molto dipenderà anche dal mercato. A Mazzarri piacciono Lamela e Luiz Guastavo, ma dipenderà dalle dinamiche delle trattative. A volte vanno a buon fine, altre volte no. I giornalisti scrivono di Dzeko e Morata, ma se le società che detengono i cartellini non sono disposti a cederli, si può fare ben poco”.

GIOVANI “E’ importante che l’allenatore mi abbia dimostrato di credere nel progetto, facendo crescere Kovacic e Icardi, che alla fine hanno giocato con continuità. Anche Juan Jesus è giovane, ma voglio che in futuro si lavori ancora di più sui giovani, perchè l’età media della squadra dovrà essere di 26.5 anni. Vogliamo ringiovanire la rosa perchè il calcio di ogi è diverso rispetto a 15 anni fa, bisogna correre, pressare e attaccare”.

 

 

Fonte: Sky Sport

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