Palacio: “Pronto per il Mondiale! Inter? Potevamo fare meglio, ma sono contento perchè…”

Duro lavoro per la squadra, tanti gol e corsa infinita: potrebbe riassumersi così l’ennesima stagione di classe e sacrificio di Rodrigo Palacio. Mazzarri dal ritiro estivo si innamorò della punta argentina, tanto da schierarlo sempre titolare durante il campionato. Nei primi mesi di stagione nel 3-5-1-1, dove Palacio doveva correre letteralmente per due, come unico riferimento dell’attacco; poi, col recupero di Icardi, nel 3-5-2 finalmente al fianco di un altro attaccante; a volte in un 3-4-2-1, dietro la prima punta insieme a un trequartista come Kovacic, Guarin o Alvarez.

Il Trenza ora può smettere di pensare all’Inter, almeno fino al ritiro estivo, e concentrarsi sulla sua Argentina. Col mondiale alle porte, la speranza per Palacio, che a 32 anni non potrà ripresentarsi alla prossima chiamata, è legata alla convocazione nei 23 giocatori che voleranno in Brasile con la maglia della Seleccion. La televisione argentina TyC Sports ha raccolto le parole di Don Rodrigo al suo ritorno a casa.

E’ finito il campionato in Italia ora posso venire qui per allenarmi”, dice Palacio al giornalista suo connazionale.“Ho le pile cariche e sono pronto. Ora vediamo cosa succede, proverò a entrare nell’ultima lista dei 23 per difendere nel migliore dei modi la maglia argentina al Mondiale”. Rodrigo non sente troppa pressione, nonostante la concorrenza spietata degli altri attaccanti argentini: forse sa che questo dovrebbe essere il suo anno e mister Sabella lo stima. “Non c’è un segreto per ottenere la convocazione, devo stare tranquillo e lavorare tutti i giorni. L’importante è dimostrare al mister quanto ci tengo, allenandomi con tutta la voglia possibile“.

E’ contento della sua stagione all’Inter? “Sì, sono contento. Forse saremmo potuti arrivare un po’ più in alto però va bene così: abbiamo raggiunto l’obiettivo fondamentale che era tornare in Europa. Torno soddisfatto per quello che ho fatto“.

 

 

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