Volata finale verso l’Europa: all’Inter servono quattro punti per blindare il quinto posto

La strada che porta in Europa sembrava essere diventata ormai un percorso agevole e sgombro da ostacoli per l’Inter di Mazzarri; una pura formalità, da archiviare nel minor tempo possibile e senza dover aspettare con il fiato sospeso l’ultima giornata di campionato. La sconfitta nel derby di Milano, giocato come fosse una scampagnata nei boschi, ha riaperto inaspettatamente ogni discorso relativo alla qualificazione alla prossima edizione di Europa League.

I nerazzurri rimangono, nonostante tutto, artefici del proprio destino e dovranno gestire, nelle prossime due uscite, il non trascurabile vantaggio di due punti sul sorprendente Torino, seguito a ruota da Parma e Milan, distanti tre lunghezze dai meneghini. Indipendentemente dai risultati delle dirette concorrenti, dunque, serviranno quattro punti per essere certi di aver centrato definitivamente l’obiettivo.

L’Inter è attesa, in questo rush finale, dalla gara interna contro la Lazio e dalla trasferta, che la vedrà opposta al Chievo di Eugenio Corini. Due partite ricche di insidie, che si frappongono tra la squadra di Mazzarri e la possibilità di ritornare in Europa, dopo un anno di assenza ingiustificata. I capitolini, a quota 53, arrivano da un rocambolesco pareggio contro il Verona, che ha ridotto notevolmente le possibilità di agguantare la sesta posizione per le due ambiziose compagini. I clivensi, invece, lotteranno fino all’ultimo respiro per riuscire nell’impresa di rimanere ancora una volta aggrappati alla massima serie.

Palacio e compagni potrebbero approfittare, in occasione del prossimo turno di campionato, dello scontro diretto tra Torino e Parma (sulle quali i nerazzurri hanno un ulteriore vantaggio in virtù degli scontri diretti). Un match che, con molta probabilità, segnerà il destino di una delle due squadre e le allontanerà dall’ambito traguardo. I granata si continueranno ad affidare ai gol di Immobile e alla classe di Cerci; i gialloblu a quella continuità che ne ha contraddistinto il percorso fino a questo momento. Il menù dell’ultima giornata prevede, infine, Fiorentina-Torino e Parma-Livorno.

Il Milan se la vedrà, in questo finale, con Atalanta e Sassuolo con l’obiettivo di riuscire a dare un senso a questa stagione e raggiungere una qualificazione europea che sembrava improbabile prima dell’avvento di Clarence Seedorf sulla panchina rossonera.

Mancano ancora centottanta minuti: la meta è vicina, ma nulla è ancora deciso in questa folle corsa verso l’Europa.

 

 

 

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