Hernanes: “All’Inter per fare la differenza, voglio entrare nel cuore dei tifosi. Lavorare con Mazzarri è il massimo perchè…”

A poche ore dal suo primo derby in nerazzurro, Hernanes descrive le sue sensazioni in un’intervista esclusiva ai microfoni di Sky Perfect Japan: “Ho una grande aspettativa per questa partita, ho voglia di fare molto bene perché so che è in queste partite che il giocatore può entrare nel cuore dei tifosi. Voglio aiutare la squadra a vincere. Sarà molto importante perché al di là che sia un derby è importante per portare avanti quelli che sono i nostri obiettivi”.

Dopo aver parlato del suo rapporto con i tifosi nerazzurri (“Sin da quando sono arrivato mi hanno accolto molto bene, mi sono sentito apprezzato fin da subito. Sono molto soddisfatto di questo rapporto”), il centrocampista brasiliano descrive quello con mister Mazzarri: “Non poteva essere migliore di questo. Non ho mai avuto un allenatore che sfruttasse così al massimo le mie qualità. Avevo bisogno di trovare un allenatore così e sono molto felice di lavorare con lui. Che cosa mi chiede? Di essere un leader e di aiutare la squadra”.

Su dove possa arrivare questa Inter e sul suo obiettivo personale: “Il mio è quello di essere un giocatore importante per la Societa perché io non sono venuto qui per essere un giocatore qualsiasi ma voglio fare la differenza. Questo lo raggiungerò se facciamo dei risultati importanti. Il nostro obiettivo è sicuramente arrivare in Europa, possiamo farcela, dipende solo da noi. Nel primo derby ha vinto l’Inter e speriamo che ricapiti. Magari con un mio gol? Magari… (sorride, ndr). L’importante comunque è che la squadra vinca”.

Con Hernanes si parla anche della Juventus e della Roma (“I giallorossi hanno iniziato in una maniera stratosferica e la cosa incredibile è che appena loro hanno fatto due pareggi la Juve aveva già creato molto distacco”) per chiudere con il sorriso parlando di Nagatomo: “E’ uno dei primi compagni, quando sono arrivato qui, che mi ha voluto coinvolgere e con il quale scherzo sempre. Ha una capacità di corsa incredibile. Io scherzo con lui perché gli dico che ogni giorno lavora sempre di più, gli dico di riposare ogni tanto. La sua professionalità è incredibile”.

 

Fonte: inter.it

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