Taider: “Sono soddisfatto della mia stagione, all’Inter sono cresciuto. Sento di essere più forte perchè…”

Dopo una prima parte di stagione vissuta da protagonista (con 21 presenze nelle prime 24 giornate), Saphir Taider è scomparso dai radar nerazzurri. Complice l’arrivo di Hernanes nel mercato di gennaio e il rilancio di Kovacic, il centrocampista algerino è retrocesso in coda alle gerarchie di Walter Mazzarri. Proprio del suo scarso impiego e del rischio di perdere il Mondiale ha parlato il 22enne ex Bologna ai microfoni del portale Competition.dz. Ecco le sue parole:

A poco più di un mese dal Mondiale, ti preoccpa il fatto di non aver giocato molto nelle ultime settimane?

“Noi siamo giocatori professionisti e lavoriamo duro in allenamento. E’ vero, non ho giocato tutte le partite, ma ho raccolto comunque 25 presenze. Tutto sommato, quindi, è stata una stagione piuttosto positiva. Mi sento molto più forte di prima, perchè sono in un grande club. Sono molto giovane e, pur essendo in uno dei migliori club del mondo, ho giocato tre quarti delle gare della stagione”.

Dal punto di vista mentale è più difficile giocare nell’Inter?

“Ovviamente, giocare in un grande club è completamente diverso, perché abbiamo l’obbligo di vincere tutte le settimane per restare nella parte alte della classifica. Per questo mi sento cresciuto anche dal punto di vista mentale. All’Inter c’è tanta concorrenza, non è come in altri club, ma è così che si cresce. Una carriera non si basa su pochi mesi, ma su diversi anni, quindi sono abbastanza felice del mio percorso”.

Restano tre partite da giocare. Speri di trovare ancora spazio?

“Nel calcio tutto succede in maniera molto veloce. Il mio obiettivo è restare sempre professionale, come ho fatto finora, e mostrare ogni giorno in allenamento che io sono pronto per scendere in campo. Poi c’è un allenatore che fa delle scelte e va rispettato”.

Possiamo dire che ti sei ambientato bene nell’universo nerazzurro?

“Mi sono adattato subito, perché conoscevo già la lingua ed è stato molto più facile per me. Poi in rosa ci sono tanti buoni giocatori, quindi è chiaro che diventa più facile trovare l’intesa in campo. Ma, soprattutto, sento di aver fatto grandi progressi”.

Solo 23 giocatori prenderanno parte alla Coppa del Mondo. Pensi di poter essere nell’elenco?

“In questo momento sono concentrato al 100% sull’Inter. Lavoro per essere al top, poi vedremo quando usciranno le convocazioni”.

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