La doppietta di Icardi: trascina l’Inter alla vittoria e stravince il duello con Maxi Lopez

Maurito porge l’assist; Maxi non raccoglie. Maurito segna, esulta, si becca insulti irriferibili e segna ancora; Maxi sbaglia il più facile dei gol, scuote la testa sul dischetto e continua la battaglia con una rabbia antica. L’innamorato contro il tradito. Chi pensava che la stoffa di una partita non si intrecciasse con quella delle lenzuola è rimasto deluso. Sampdoria-Inter è stato soprattutto Icardi-Lopez: dentro, fuori, prima, dopo e durante la gara.

Al centro di tutto c’è lei, Wanda Nara (assente a “Marassi”, e pure su Twitter) che, dopo aver messo la parola fine al matrimonio con Maxi, si è subito consolata con il giovane Mauro, ex compagno di squadra del marito proprio alla Samp. Un intreccio a passo di tango, un triangolo argentino che a furia di foto, dediche e post sui social network ha finito per surriscaldare il clima sull’asse Genova-Milano.

La temperatura quindi è salita ai massimi livelli poco prima del fischio d’inizio. Icardi allunga la mano verso l’ex amico. Un modo per seppellire le polemiche? Tutto inutile, quella mano rimane sospesa in aria. Il blucerchiato non degna l’avversario neanche di uno sguardo. Un grande rifiuto che ricorda un altro triangolo piccante, disegnato tra calcio e letto: quello tra Wayne Bridge, John Terry e Vanessa Perroncel, l’ex fiamma di Bridge trovata a scaldare le notti di Terry. Anche in quel caso una stretta negata tra gli ex compagni di squadra, prima di Chelsea-City, aveva aperto le ostilità.

Durante la gara, il confronto tra i due prosegue a distanza. Tutto intorno i fischi e gli insulti del pubblico di “Marassi”. Icardi li sente bene ma, dopo il gol, porta le mani alle orecchie, come a dire: “Urlate più forte!”. Andrea Costa lo accontenta dalla panchina: “Figlio di p…”, urla all’ex compagno. Ammoniti entrambi. Ma ormai l’aria è elettrica e il duello Icardi-Lopez si è fatto totale. Come in un romanzo, Maxi ha la palla del riscatto, il rigore del pareggio: lo sbaglia. Poi scarica con rabbia un destro in rete che solo un miracolo di Handanovic riesce a deviare. Icardi allora infierisce, la mette ancora e stavolta azzera le provocazioni. I nerazzurri stravincono, Samp-Inter è finita. L’altra partita, probabilmente ancora no.

Mauro Icardi

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Fonte: La Gazzetta dello Sport

 

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