Kovacic: “Nessun problema con Mazzarri. Futuro? Sto bene qui. Finora ho giocato poco, ma…”

Intervistato dal portale croato Jutarnji.hr, Mateo Kovacic ha parlato della sua esperienza in maglia nerazzurra. Dopo essere stato lanciato da Stramaccioni, il giovane talento ex Dinamo Zagabria ha trovato meno spazio del previsto con l’arrivo di Walter Mazzarri sulla panchina nerazzurra: “Con il mister, però, va tutto bene – ci tiene a precisare Mateo –. E’ vero, ho giocato solo 8 gare da titolare, ma ho raccolto comunque 26 presenze su 32 partite, entrando 18 volte a gara in corso. Giocare così sporadicamente non è l’ideale per il ritmo, ma le cose non vanno così male come si potrebbe pensare. E’ semplicemente una fase della mia carriera”.

A proposito del rendimento avuto dalla squadra, il 19enne di Linz ha dichiarato: “Abbiamo avuto qualche difficoltà, ma possiamo ancora raggiungere l’Europa League. Lotteremo fino all’ultima giornata perchè siamo sette squadre in cinque punti. Per noi sarebbe importante tornare a giocare le coppe, perchè un club come l’Inter non può restare per due anni fuori dall’Europa. In alcune partite abbiamo buttato via dei punti. Considerando che abbiamo cambiato allenatore e sistema di gioco, ci può stare. Abbiamo iniziato bene, poi ci sono stati degli alti e bassi. Di sicuro avremmo potuto fare di più”.

Quindi, su Thohir e sulle voci di un possibile cambio di guida tecnica: Mazzarri via? Sono solo voci, non esistono tensioni nello spogliatoio. Il mister lavora tanto e ha fatto ottime cose prima di arrivare all’Inter. Impariamo tante cose da lui. Thohir lo abbiamo incontrato diverse volte e mi ha dato l’impressione di un uomo molto serio, che ha le idee chiare e sa come raggiungere gli obiettivi che si è prefissato. Ha un progetto molto ambizioso per l’Inter e spero che l’anno prossimo possano arrivare giocatori importanti”.

Chiusura sul suo futuro: “I media speculano spesso su di me, ma sto bene all’Inter, ho un contratto fino al 2017 e voglio restare qui. Voglio dare il mio contributo per riportare il club dove merita. Ho un grande rapporto con tutti, avverto il sostegno della società e parlo spesso con Ausilio. Sono giovane e sfrutto ogni occasione per imparare, perchè tutte le situazioni possono essere utili per la mia crescita. Sto lavorando sodo per fare quello che mi chiedono il mister, la dirigenza e i tifosi. Il calcio italiano non è semplice, ma è una scuola, ti insegna tante cose a livello tattico. Ora non gioco come vorrei, ma arriverà il mio momento. Ringrazio i tifosi, che mi vorrebbero sempre in campo, ma è il mister che decide cosa è meglio per la squadra. Ho un buon rapporto con Mazzarri, parla con me come con gli altri e spesso mi ha chiesto cosa possiamo fare insieme per risolvere eventuali problemi. Hernanes un ostacolo in più? No, è un grande calciatore e il fatto che sia qui è un bene per tutti. La concorrenza è sempre benvenuta e con Hernanes vado d’accordo. E’ un ragazzo fantastico e mi piace molto giocare con lui“.

Impostazioni privacy