Torres: “Mi hanno accostato a tanti club, ma resterò a Londra. Quando ho firmato per il Chelsea…”

In una lunghissima intervista concessa ai microfoni dell’Independent, Fernando Torres ha parlato del suo futuro. L’attaccante spagnolo, più volte accostato all’Inter nelle ultime settimane, parte analizzando la sua situazione nel Chelsea, dove – nonostante l’insoddisfazione di Mourinho – c’è tanta concorrenza nel reparto offensivo: “Il mister deve scegliere l’attaccante che ritiene migliore e cercare di gestire la situazione con gli altri giocatori. Non deve fare niente di speciale con me, basta che mi tratti come qualsiasi altro giocatore. Lui mi mette in campo quando pensa che io sia l’opzione migliore e in panchina quando ritiene che altri possano fare meglio di me. Il mio obiettivo è cercare di fargli sentire che sono sempre l’opzione migliore per lui. Sicuramente posso fare meglio, devo essere critico con me stesso e metterci più impegno, perchè è l’unico modo per far cambiare opinione agli altri. La vita è fatta di alti e bassi e, per apprezzare le vittorie, bisogna attraversare anche momenti così”.

Quando gli viene chiesto di un suo possibile addio, visto che lo Special One vorrebbe portare a Londra Diego Costa, El Niño risponde così: “Nell’ultimo mese mi hanno accostato all’Atletico Madrid, al Valencia, all’Inter e al Monaco. Ho altri due anni di contratto con il Chelsea e quando ho sottoscritto l’accordo quinquennale con il club ho detto subito che avrei voluto giocare qui per cinque anni. Ho avuto la possibilità di vincere tutto con questa maglia e spero che la Premier League sia il prossimo trofeo. Se dovessimo trionfare, avremmo la possibilità di giocare la Community Shield, un titolo che non abbiamo. Dobbiamo lottare per vincere un’altra Champions e, se riusciamo, una Supercoppa e il Mondiale per club. Ci sono ancora tante cose da fare qui e spero di riuscire a farle in due anni“.

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