Mazzarri in discussione, si complica anche il rapporto con la squadra

Non è una persona dal carattere facile da gestire Walter Mazzarri, impulsivo e polemico, ragionatore e forse anche un po’ permaloso, caratteristiche che si amplificano fino all’eccesso quando il periodo calcistico è difficile e complesso. Come scrive l’edizione odierna del Corriere dello Sport, il tecnico dell’Inter è il primo elemento ad essere messo in discussione dal presidente Thohir: “Sono tutti sono esame, dal tecnico ai giocatori fino allo staff” ha dichiarato l’indonesiano la settimana scorsa ma il suo monito sembra non sia servito per mantenere alta la concentrazione. Il pari subito con una doppia rimonta non è assolutamente piaciuto, ancor meno l’atteggiamento del tecnico nerazzurro nel post partita: si è parlato di giocatori distratti quasi come a voler addossare solo su di loro le colpe del flop.

La ricerca degli alibi in ogni post gare sembra non motivare ed aiutare una rosa che in parte si sente in difficoltà a sposare questo atteggiamento e che andrebbe motivata più che giustificata. Non è un mistero che in molti a fine stagione gradirebbero un cambio in panchina, ancor più per le scelte tecniche che non convincono molti: lo stesso Taider fortemente voluto da Mazzarri ha un minutaggio davvero bassissimo così come Milito, super sfruttato nel post recupero dall’infortunio e poi relegato in panchina.  Insomma, ultime chiamate di salvezza per Mazzarri che deve assolutamente centrare l’obiettivo Europa League per sperare nella riconferma in panchina, nonostante il contratto fino al 2015.

 

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