Gli “altri” nerazzurri: brillano Benassi e Schelotto, male Mbaye e Belfodil

L’Inter non è solo quella che va in campo con undici uomini tutte le domeniche, ma sta anche un po’ nelle prestazioni dei suoi tanti giovani attualmente in prestito o in comproprietà. Sono loro gli altri nerazzurri che, calcando i campi della Serie A o di altri campionati europei, rappresentano la migliore fonte di speranza per il futuro interista. Ecco come hanno giocato i giovani nerazzurri nelle rispettive squadre nell’ultimo turno di campionato.

Come al solito è da Livorno, grande colonia nerazzurra, che arrivano i risultati più interessanti. In Livorno-Bologna (2-1) ha brillato Benassi, che ha segnato il gol che ha aperto le marcature e propiziato il secondo di Paulinho, Bardi ha fatto il suo, mentre hanno deluso sia Mbaye, nervoso e espulso dall’arbitro, che Belfodil, sostituito all’inizio della ripresa con Emeghara. Anche Duncan non è apparso in grande spolvero, ma si è limitato a contenere i danni. Dall’altra parte, nei rossoblu, Khrin non ha giocato ai suoi consueti livelli, perdendo il duello con l’altro interista Benassi.

Nel Catania, Biraghi ha sofferto la velocità dell’attacco del Sassuolo e rimediato una insufficienza. Ma la notizia che più ha rallegrato la domenica degli interisti è venuta da San Siro, dove l’ex Schelotto, memore delle sue fortune nel derby, ha causato l’espulsione di Abbiati e fatto vivere una giornata da incubo ai milanisti. Ci sarebbe poi da spendere qualche parola sul nerazzurro dalla nascita Cassano, autore di una doppietta (con esultanza) ai cugini, ma l’età non consente di andare oltre la menzione d’onore…

Infine, guardando ai campionati esteri, è stata panchina per Longo, che ha assistito da seduto alla vittoria del suo Rayo Vallecano con l’Almeria, mentre Bessa ha giocato novanta minuti da mezz’ala sinistra nella sconfitta dello Sparta Rotterdam contro l’Almere City.

 

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