Mazzarri ritrova Hernanes. Domenica contro il Torino torna il talismano nerazzurro

Terminata la settimana che ha visto ben nove giocatori dell’Inter impegnati con le rispettive nazionali, nella giornata di giovedì Walter Mazzarri ha ritrovato la squadra al completo per preparasi alla sfida contro il Torino. Quella di domenica pomeriggio a San Siro sarà una partita molto importante dal sapore europeo, con entrambe le compagini alla ricerca di punti vitali per alimentare i propri sogni continentali.

Oltre ai diversi nazionali rientrati ad Appiano Gentile, l’allenatore toscano ha riabbracciato anche Hernanes, che ha perfettamente recuperato dai problemi all’adduttore che lo hanno afflitto nelle ultime settimane. Il Profeta ha dovuto disertare la partita interna contro il Cagliari e giocare a mezzo servizio nella trasferta all’Olimpico contro la Roma. In entrambe le occasioni, l’Inter ha racimolato un pareggio. Nelle due precedenti partite contro Sassuolo e Fiorentina invece, dove Hernanes ha giocato dal primo minuto, i nerazzurri hanno ottenuto bottino pieno in entrambe le circostanze.

Schierato da interno di centrocampo, il brasiliano ex Lazio e San Paolo ha dato qualità alla manovra e sicurezza ai compagni, che hanno trovato in lui l’uomo giusto a cui affidare quei palloni scomodi da gestire in alcune circostanze. Grazie alla sua classe e determinazione, anche il resto del reparto sembra aver acquisito maggior fiducia e disciplina tattica. Soprattutto Guarin, dopo le note vicende di mercato che lo hanno visto coinvolto nel mese di gennaio, sembra aver beneficiato dell’innesto di Hernanes. Il colombiano sta riconquistando l’ambiente nerazzurro a suon di buone prestazioni condite da sacrificio e volontà.

Proprio l’ex Porto, che pare in netto vantaggio su Ricky Alvarez, contro il Torino dovrebbe completare la mediana di Mazzarri insieme al Profeta e Cambiasso. Dopo le ottime prestazioni fornite con le rispettive nazionali condite da gol e assist, si prospetta invece l’ennesima panchina per Taider e Kovacic. I due giovani centrocampisti, in queste settimane, dovranno lavorare sodo per scalare le gerarchie del tecnico di San Vincenzo, il quale per il finale di stagione sembra aver puntato con decisione su altri giocatori.

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