Classe ed esperienza al servizio dell’Inter: ecco Nemanja Vidic

I critici non lo definiscono un top player, mentre chi lo segue da tempo sa che, spesso, è stato sottovalutato. Nemanja Vidic è arrivato tardi a vestire la maglia nerazzurra, ma è indubbio che sia uno di quei giocatori capaci di spostare gli equilibri. Non è un caso che, con il Manchester United, abbia vinto tutto: 5 Premier League, 1 Champions, 1 Mondiale per Club, 3 Coppe di Lega e 5 Community Shield.

Difensore roccioso e di esperienza, il neo acquisto di Thohir è diventato capitano dei Red Devils nel 2010, dopo il ritiro di Gary Neville. Serbo di nascita, è cresciuto nella Stella Rossa ed è già stato vicino ad un approdo nel Bel Paese. Proprio nel 2006, infatti, Vidic è stato ad un passo dal vestire la maglia della Fiorentina, ma alla fine scelse l’Inghilterra dove costruì i suoi successi. Dopo quasi 300 partite con la maglia rossa del Manchester, il serbo ha deciso di cambiare aria e di tentare, finalmente, l’esperienza italiana.

Erick Thohir ha colto al volo l’occasione e si è assicurato le prestazioni del 32enne. Il contratto che lo legherà ai colori nerazzurri avrà una durata di due anni più un’opzione per il terzo a 2,3 milioni più bonus. L’Inter, inoltre, ha voluto aggiungere all’accordo la gestione dei diritti d’immagine che potrebbe fruttare ingenti guadagni in Asia.

Meticoloso com’è, Vidic ha già iniziato a studiare gli attaccanti del campionato italiano. Con l’addio di Samuel, l’arrivo del serbo sarà fondamentale per dare esperienza e lucidità ad un reparto che ha sofferto un po’ troppo nelle ultime stagioni. Nonostante non sia più un giovincello, si può considerare un acquisto di caratura mondiale che aiuterà, e non poco, i nerazzurri. Non è un top player? Lo vedremo…

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