In un’intervista esclusiva concessa ai microfoni di TuttoMercatoWeb, l’ex amministratore delegato nerazzurro, Ernesto Paolillo, è tornato a parlare di Inter. Ecco le sue parole:
sull’ADDIO DI BRANCA
“Non me l’aspettavo, ma in ogni società e industria quando cambia una proprietà, cambiano i dirigenti. Non conosco la motivazione che ha fatto scatenare questa decisione, però posso dire qualcosa avendo lavorato con Branca in tutti questi anni: a lui dobbiamo l’arrivo con contratti anche non onerosi di Maicon, Sneijder, Cambiasso e Eto’o. E’ facile criticare, ma non è facile indovianare dieci giocatori su dieci. Non possiamo dimenticare gli ottimi contratti che ha fatto per l’Inter. Il calcio ha i suoi ritmi e i cambiamenti sono ancora più frequenti che nelle altre aziende”.
su THOHIR
“Mi aspettavo l’avvento di investitori stranieri in Italia, come è avvenuto per l’Inter. Da tifoso interista, mi auguro che Thohir faccia bene. Non conosco nè il personaggio nè i suoi programmi. Mi auguro che il club nerazzurro possa riprendere alla svelta le posizioni che storicamente ha avuto. Sono convinto che se ha preso la squadra è perché vuole vincere”.
sui GIOVANI
“Se il modello è vincere a ogni costo, poi si prendono allenatori che vogliono andare sul sicuro e non lanciano i giovani. E non ci perdono tempo, a meno che non si chiamino Mourinho, che fece esordire Santon contro il Manchester United, facendolo giocare contro Ronaldo alla prima partita in Champions. Manca questo passaggio, soprattutto secondo me manca o meglio mancava, nel modello di business, la valorizzazione di uno o due giocatori all’anno, andava fatto un discorso chiaro agli allenatori al momento dell’assunzione. Ripeto l’Inter doveva vincere e siamo andati per un’altra strada”.
This post was last modified on 6 Marzo 2014 - 21:44 21:44