Materazzi: “Con Mourinho ho avuto un rapporto speciale. Il futuro? La mia passione…”

Le lacrime e il lungo abbraccio con Mourinho fuori dal Santiago Bernabeu, protagonista silente di un momento epico per la storia interista. Un turbinio di emozioni così incredibile da non poter essere frenato in alcun modo, uno stato di esaltazione misto a commozione, dettato dalla consapevolezza di aver raggiunto la vetta più alta della propria carriera e, allo stesso tempo, di essere arrivati alla fine di un’era.

Ha parlato di questo e di tanto altro Marco Materazzi in un’intervista rilasciata ad un portale tedesco spox.com, a margine di un evento targato Nike.

Le prime parole dell’ex difensore nerazzurro, ancora idolo incontrastato del popolo della Beneamata, sono dedicate proprio allo Special One: “Ho avuto un rapporto fantastico con Mourinho. Josè è arrivato quando la mia carriera si stava per concludere ed è sempre stato onesto e trasparente con me. Grazie a lui ho potuto recuperare il mio potenziale e ritornare sui miei livelli, anche se per un numero ridotto di partite. Gli sarò sempre grato, soprattutto per la sua chiarezza”.

Tanta gavetta per il roccioso centrale, giunto a vestire la maglia nerazzurra a 27 anni: Posso solo ringraziare Dio per avermi dato la possibilità di giocare in una squadra come l’Inter. E chissà, se mi fossi trasferito un anno prima, magari avrei avuto una carriera diversa, meno piena di successi ad esempio. Bisogna avere passione e, se siete fortunati e siete pronti a sacrificarvi, ogni sogno può trasformarsi in realtà”.

Materazzi vanta anche un’esperienza non troppo positiva in Premier League all’Everton, squadra nella quale ha militato una sola stagione: “Lì sono rimasto soltanto un anno, anche perché è rischioso andare in un altro Paese quando aspiri a giocare in Nazionale. Non la considero una esperienza negativa, perchè mi ha aiutato a crescere come calciatore e come persona“.

Se il passato di Matrix è ben noto, il suo futuro è ancora tutto da scrivere: “E’ vero, ho frequentato il corso per allenatori professionisti, ma per ora non ci penso. La mia vera passione sono i negozi come questo e spero che, un giorno, questa mia idea si trasformi in un business vero e proprio”.

Il suo palmares recita: 1 Champions League, 1 Mondiale per club, 5 Campionati italiani, 4 Coppe Italia, 4 Supercoppe Italiane ed un Mondiale vinto da protagonista con la Nazionale. Con una bacheca così, è difficile avere rimpianti: Ho praticamente raggiunto tutto ciò che volevo. Ovviamente ho fatto anche tanti errori, ma questi fanno parte del gioco e aiutano a crescere. L’importante è imparare dai tuoi sbagli e farne tesoro in futuro”.

 

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