I fuoriclasse in panchina scalpitano, tanti musi lunghi tra gli esclusi nerazzurri

Nel calcio conta tanto la continuità, così come la fiducia e le prestazioni, ancor più nell’anno del Mondiale dove ogni prestazione può essere indicativa per una convocazione. Ben lo sanno i tantissimi fuoriclasse dell’Inter ultimamente relegati in panchina, sia per un cambio di modulo e di uomini voluto da Mazzarri che sta dando i frutti sperati, che per uno stato di forma non al top di molte pedine. come scrive oggi il Corriere dello Sport, tra questi figurano Kovacic e Taider, ma anche Ranocchia e Andreolli ed inevitabilmente anche capitan Zanetti anche se la sua situazione è molto diversa, restando un indiscusso leader sia dell’Argentina che del club di Thohir.

Se Ranocchia dopo il mercato invernale che non ha dato i frutti sperati è ormai in seconda linea anche per il Mondiale, lo stesso si può dire anche di Taider e Kovacic che iniziano a scalpitare. Forti le dichiarazioni dei due giocatori negli ultimi giorni, che non le mandano di certo a dire a Mazzarri. In particolar modo Kovacic dopo l’acquisto di Hernanes si è visto più che chiuso in attacco, chiamato in causa solo per defezione del brasiliano. Questione di crescita, di scelte e di esigenze: ben lo sanno i fuoriclasse relegati in panchina ma, nonostante ciò, fanno fatica a mandare giù questo boccone amaro.

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