Livaja fuori rosa: il suo futuro è sempre più lontano da Bergamo. A fine stagione…

Da potenziali campioni a “gioventù bruciata”. E’ questo il rischio che stanno correndo alcuni dei protagonisti della Next Generation Series vinta nella stagione 2011/12 dalla Primavera di Andrea Stramaccioni.

Dopo le difficoltà incontrate da Daniel Bessa e Samuele Longo in questo biennio di prestiti in giro per l’Europa, è arrivata ieri l’ennesima brutta notizia per Marko Livaja, centravanti tuttofare di un tridente che aveva fatto brillare gli occhi di scout e tifosi. Ma, se per i primi due i problemi hanno riguardato soprattutto la scarsità di impiego nei rispettivi club in cui sono stati “parcheggiati”, per il croato classe 1993 è necessario fare un discorso a parte.

Il ragazzo di Spalato è sicuramente uno dei talenti più promettenti lanciati dalla cantera nerazzurra, ma la sua crescita è spesso stata frenata da un carattere particolarmente difficile. Proprio ieri è arrivato l’ennesimo episodio che ha spinto il tecnico orobico a metterlo fuori rosa per 15 giorni. Questo il comunicato del club bergamasco: “Atalanta B.C. comunica che il calciatore Marko Livaja è stato momentaneamente collocato fuori rosa per motivi disciplinari. Il predetto calciatore, durante il secondo tempo della gara di Serie A Udinese-Atalanta, si rifiutava di prendere parte agli esercizi di riscaldamento dei calciatori in panchina”.

Il provvedimento, che sarà accompagnato da una pesante multa, costringerà il giocatore a guardare dalla televisione i match contro Chievo e Lazio. Non è la prima volta che Livaja finisce in prima pagina per problemi disciplinari, visto che già nel maggio scorso si era reso protagonista di una rissa in allenamento con il compagno Radovanovic.

Anche per questo diventa sempre più probabile un suo addio a fine stagione, con Atalanta e Inter (che attualmente detengono il cartellino dell’attaccante in comproprietà) chiamate a ridiscuterne il futuro. Per lui potrebbero aprirsi le porte di una nuova esperienza in Serie A, considerando che già a gennaio diversi club di provincia si erano fatti avanti per assicurarsi le sue prestazioni.

La speranza dei tifosi nerazzurri è che Marko non sprechi il suo potenziale, perchè l’Inter del futuro non si bruci come quella del film di James Dean.

Simone Calice

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