Amuleto Samuel: con The Wall in campo, l’Inter non sbaglia mai

La legge del muro funziona ancora. Il ritorno in campo di Walter Samuel coincide con la prima vittoria dell’Inter in questo 2014. Con il difensore argentino in campo, i nerazzurri hanno raccolto tre vittorie e un pareggio in questa stagione. Contro il Sassuolo, oltre a segnare, Samuel ha blindato splendidamente una difesa apparsa sicura e mai in affanno, come ormai non accadeva da molto tempo.

I gol da calcio d’angolo sono sempre stata una specialità di “The Wall” che, già in un derby dell’ottobre 2012, aveva castigato il Milan così. Domenica, a inizio ripresa, la sua incornata è risultata decisiva per regalare la prima gioia di quest’anno a Mazzarri. La prestazione del difensore argentino, però, va valutata nel suo complesso, prescindendo dalla rete che ha sbloccato il match. In campo ha mostrato ancora una volta tutta la sua esperienza e solidità oltre all’atteggiamento carismatico di un vero leader.

Soprattutto in fase difensiva, ha dimostrato come la squadra possa ritrovare una certa compattezza che, da qui a fine stagione, tornerà molto utile. Samuel è ancora un ottimo difensore, in grado di guidare la retroguardia con i tempi giusti e un’esperienza consolidata da anni di battaglie ad altissimi livelli. A fine partita, il tecnico nerazzurro lo ha definito “un fenomeno della difesa” e l’argentino, effettivamente, può essere considerato uno dei più forti difensori della storia interista.

Con molta probabilità, a fine stagione lascerà il club milanese per concludere la carriera in un’altra piazza, ma il suo nome rimarrà indissolubilmente legato ai colori nerazzurri. Da qui a fine maggio, però, il suo apporto sarà fondamentale alla causa. La sua esperienza sarà indispensabile per dare sicurezza alla difesa e far rifiatare qualcuno. The Wall c’è e oltre a difendere segna: meglio di così Mazzarri non poteva chiedere.

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