Un Sassuolo rivoluzionato sbarca a San Siro per vendicare l’umiliazione dell’andata

Dopo la pesante sconfitta rimediata a Torino contro la Juventus, arriva per l’Inter una sfida da non fallire, vista l’esigenza di tornare a fare punti per non compromettere anche la rincorsa all’Europa League.

L’avversario di turno sarà il Sassuolo, reduce non solo dal cambio di allenatore, che ha visto Malesani subentrare a Di Francesco, ma anche da un vero e proprio restyling dovuto all’arrivo di ben undici giocatori nuovi a fronte di sette cessioni, tanto che domenica scorsa contro il Verona ben sette elementi della formazione titolare (a cui va aggiunto Sansone entrato nella ripresa) avevano firmato il contratto solo qualche giorno prima (o addirittura qualche ora, come nel caso di Paolo Cannavaro).

All’andata la sfida finì con uno storico 7-0 in favore dei nerazzurri, ma dopo quella gara i neroverdi sono riusciti a trovare la forza per rimettersi in carreggiata inanellando una serie di risultati positivi che hanno permesso a Berardi e compagni di tornare in corsa per la salvezza. Il tutto anche grazie al passaggio dal 4-3-3 (modulo con cui hanno ottenuto la promozione nella massima serie) al 3-5-2 o al 3-4-3, ovvero due moduli che consentono alla squadra di utilizzare meglio le fasce, soprattutto in fase offensiva.

La stella della squadra è la punta classe 1994 Domenico Berardi (attualmente in comproprietà con la Juventus), già autore di 12 gol in 17 presenze, di cui 5 su rigore; numeri che gli hanno permesso di entrare nelle grazie del CT azzurro Cesare Prandelli in vista dei prossimi Mondiali brasiliani. Da non sottovalutare nemmeno il resto del reparto offensivo (dove Malesani potrà contare anche sull’esperienza del neo acquisto Sergio Floccari), mentre sono ancora da testare l’affidabilità di centrocampo e difesa, dove la cerniera centrale formata da ManfrediniCannavaroAriaudo e BiondiniMarroneBrighi ha ancora bisogno di trovare la giusta amalgama.

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